Dalla Danimarca un motore ibrido fuel cell a basso costo alimentato dal metanolo
8 Dicembre 2009 Pubblicato da RG
- 8 Dicembre 2009
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- consumatori, Danimarca, ecologia, risparmio energetico, SCIENZE, trasporti
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La conferenza sul clima di Copenhagen ha un parterre di eccezione. Le aziende danesi vogliono approfittare del palcoscenico planetario per mostrare cosa sono capaci di fare in difesa dell’ambiente. Così Serenergy, Metha Energy e Lithium Balance propongono un motore ibrido elettrico-fuel cell per auto alimentato non dall’idrogeno ma dal metanolo. Costi vantaggiosi già oggi ed autonomia di 500 chilometri.
Jesper Toft, managing director di Metha Energy , dice alla rivista professionale Ingeniøren che “noi possiamo ridurre di un terzo i costi per singola fuel cell e allo stesso tempo aumentarne nettamente l’efficienza. Questi due fattori, aumento di rendimento energetico e riduzione dei costi, rendono concretamente commerciabile il nostro prodotto”.
Toft dice che il prezzo al kilowatt è competitivo e che il metanolo può essere distribuito come il combustibile convenzionale.
Le fuel cell al metanolo non producono la forza motrice, ma ricaricano continuamente le batterie, mentre il veicolo è in movimento. Questo permette di ovviare al problema numero uno delle batterie esistenti, cioè il raggio d’azione. Con un pieno di metanolo, le fuel cell assicurano energia per 500 chilometri . Viene meno anche il problema secondario, cioè il tempo di ricarica delle batterie.
Questa tecnologia permette inoltre di ridurre le emissioni di CO2 del 70 per cento rispetto ad un’auto alimentata a benzina o gasolio. Per sperimentare il motore, le tre aziende hanno scelto un furgone Fiat Scudo, che sarà mostrato ai delegati di COP15.