Hacker o cracker? La risposta nel libro di Russel Ryan
7 Gennaio 2010 Pubblicato da RG
- 7 Gennaio 2010
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Cracker e hacker, ovvero il diavolo e l’acqua santa. Per fortuna da qualche tempo anche i giornalisti (non tutti, in verità) hanno imparato a distinguere, a non fare di tutt’erba un fascio. Adesso arriva anche un libro, per fare chiarezza. “Hacker all’attacco, la tua rete è a rischio” di Russell Ryan, edito da Tecniche Nuove – Hops.
Ryan Russell – come Mark Burnett, Paul Craig, Ido Dubrawsky, FX, Joe Grand, Dan “Effugas” Kaminsky, Timothy Mullen e Ken Pfeil – fa parte di quello stuolo di personaggi di rilievo nel campo della sicurezza informatica e contemporaneamente con un passato/presente – di militanza nei gruppi hacker più famosi, come L0pht, Phenoelit o il Chaos Computer Club di Amburgo.
Ecco la scheda proposta dall’editore: “I racconti presenti in questo libro sono frutto di fantasia ma tutte le tecniche descritte sono drammaticamente reali. La realtà è che le reti informatiche sono a rischio in mille modi e che un criminale (non un hacker!) sufficientemente determinato ed esperto rappresenta una minaccia formidabile e oltremodo pericolosa.
Come difendersi? Leggendo questo libro. Qualcuno griderà allo scandalo vedendo divulgate vulnerabilità di sistemi e trucchi da pirata della tecnologia che possono effettivamente essere usati. Molti invece si accorgeranno finalmente dei rischi che corrono e di come ragiona il nemico. I secondi, crediamo, sono una maggioranza a cui ‘Hacker all’attacco’ è fortemente consigliato. Per scoprire come una ragazza tedesca possa nascondere codice ostile nella stampante di un’università a duemila chilometri di distanza oppure per comprendere quanto sia sottile il filo che attraversa la comunità dei maghi dell’informatica e li divide in buoni e cattivi, “white hat” cappelli bianchi, e “black hat” cappelli neri.
Se hai una rete, è a rischio. Hacker all’attacco mostra, concretamente, come e perché”.
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