E-government e consenso alla donazione degli organi
6 Novembre 2008 Pubblicato da Pino Bruno
- 6 Novembre 2008
- E-GOVERNMENT
- asl, E-GOVERNMENT, pubblica amministrazione, sanità pubblica
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Che c’entra l’informatica con i trapianti di organo? C’entra, perché un problema drammatico come quello della scarsità di donazioni potrebbe essere affrontato anche con l’uso intelligente delle reti digitali. Invece, persino su questo tema delicato, l’e-government è latitante. Mi spiego:
dopo la mia dipartita (il più tardi possibile), vorrei donare i miei organi. Come faccio a manifestare il mio consenso? Su un sito predisposto dal Ministero della Salute, “dai valore alla vita“, si compila una form che poi si stampa, si ritaglia e si ripone nel portafogli accanto al documento di identità. Al momento del trapasso, i medici perquisiscono la salma, recuperano la dichiarazione e danno via all’espianto. Macabro e grossolano, non vi sembra? L’altra strada proposta dal Ministero è persino peggiore. Si va su un altro sito, si scarica un modulo pdf che si stampa, si compila a mano e si consegna alla Asl di appartenenza.
Così non si incoraggiano certo le donazioni. Anzi, ti passa la voglia. Non sarebbe più semplice, immediato, pragmatico, compilare on line una dichiarazione di consenso che poi lo stesso ministero trasmette per via telematica a tutte le Asl?