Voglio vivere così. Un aiuto per chi ne ha piene le scatole

Sul portale c’è la storia di Karim Gorjux, 30 anni, piemontese, che ha inseguito l’amore in Lituania e lì ha deciso di restare. “L’asilo per la bambina economico ed efficiente – dice Karim –  l’università per mia moglie, che viene persino pagata, la qualità dell’istruzione, la semplicità fiscale e burocratica per il mio lavoro, la qualità dell’accesso ad internet e, dulcis in fundo, il vantaggio del cambio Euro/Litas”. Voglio vivere così è un sito per chi sogna di cambiare vita ma non ha ancora deciso come, dove e quando.

 

La storia di Karim e quella di tanti altri. Chi è andato in Messico e chi in Cina. Chi ha chiuso il gas ed è partito per l’Algarve, dove ha imparato a fare il gelato, e chi ha trovato il buen retiro in Marocco. C’è l’architetto che adesso gestisce una trattoria in Giappone e il bergamasco che fa l’albergatore in Kenya. Voglio vivere così raccoglie le testimonianze di chi ha deciso di dare una sterzata sia nella vita privata, sia nella professione. Un’idea di Alessandro Castagna, 45 anni, veronese, con un passato nel marketing e nella comunicazione. 

“Con il tempo il sito – dice Castagna – si è arricchito di nuovi contenuti. Appuntamenti periodici con esperti di Cambiamento, Viaggi, Paesi esteri, Investimenti e Lavoro. Il mese scorso il sito ha spento la terza candelina. Siamo in crescita. Oggi contiamo circa duemila visitatori il giorno e ottomila pagine visitate. I visitatori sono quasi raddoppiati nell’ultimo anno. Merito delle variegate rubriche che abbiamo inserito di recente: Vita da (Le professioni raccontate da chi le fa), una sezione curata da Simone Perotti, l’autore del Libro Adesso Basta, un’altra gestita da Aldo Mencaraglia, che vive a Melbourne e, ancora, quella di Antonella Galletta (psicologa del lavoro), dal titolo: Rimettersi in gioco”. 

Se pensate che questo paese sia finito o stia finendo, se non sopportate più il vostro capo, potreste trovare un’ispirazione su Voglio vivere così.