eBook: John Grisham strizza l’occhio a Franco Bernabè
18 Marzo 2010 Pubblicato da Pino Bruno
- 18 Marzo 2010
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John Grisham, ieri, ha strizzato l’occhio a Franco Bernabè. Mentre lo scrittore sdoganava il formato eBook per i suoi best seller, l’amministratore delegato di Telecom Italia, Franco Bernabè, annunciava per Natale l’arrivo sul mercato di un reader made in Italy, forse targato Olivetti. Un lettore – finalmente! – a standard aperto, in grado di leggere tutti i libri digitali. Svolta più volte auspicata da questo piccolo blog.
“Io credo che questo e-Reader avrà un grande successo”, dice Bernabè, e lo crediamo anche noi. I formati proprietari imposti da Kindle e compagni confliggono con gli interessi degli editori e dei consumatori. La storia della tecnologia dovrebbe insegnare che alla fine il mercato premia uno ed un solo standard.
Il VHS ha vinto sul Betamax, USB ha sconfitto la porta seriale, Blue Ray ha già fatto dimenticare HD-DVD. E’ inevitabile che la stessa cosa accada anche per i libri digitali. EPUB dovrebbe scrivere la parola fine a questa nuova guerra. Lo capiranno i produttori di reader?
Franco Bernabè ha lanciato un sasso nello stagno. Scrive La Stampa: Telecom Italia punta quindi ad “offrire a tutti gli editori in tempo per la campagna di Natale” una piattaforma di distribuzione e commercializzazione di contenuti in formato elettronico. Così, dice Bernabè, “vogliamo essere partner degli editori per la distribuzione e la gestione dei pagamenti di contenuti”! La parola d’ordine è “standard”, un canale di distribuzione e fruizione che possa essere “finalmente efficiente” e standardizzato, offerto “a tutti gli editori” superando quella che sulla scena internazionale è invece “una grande confusione”.
Aggiunge Bernabè: “I lettori di contenuti in formato elettronico, a partire da libri e giornali, potranno accedere ad una biblioteca elettronica dove fare scelte, sullo stesso schermo portatile, un e-book dove poi poter leggere il contenuto acquistato, contando su tecnologie di ultima generazione. Bernabè ha accennato alla tecnologia di Qualcomm che consente di lanciare sul mercato i primi e-reader a colori mantenendo la necessaria caratteristica di avere “schermi a forte contrasto per poter leggere anche controluce, o in spiaggia sotto il sole”.
Che dire? Bravo Bernabè.