Lavagne e gessetti
28 Novembre 2008 Pubblicato da Pino Bruno
- 28 Novembre 2008
- BUONI ESEMPI, E-GOVERNMENT, SCENARI DIGITALI
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Da noi le scuole crollano in testa agli studenti e, con i tagli Gelmini, presto non ci saranno neanche i soldi per comprare i gessetti. In Germania i gessetti spariscono, ma per lasciar spazio ai maxischermi interattivi. La scuola statale Bäke Schule, nel quartiere Lichterfelde di Berlino, prima nel paese, ha messo da parte le tradizionali lavagne per passare al digitale.
In ognuna delle sue 30 aule, c’e’ ora uno schermo di quattro metri quadrati – del valore di 3.600 euro – collegato a un computer. Le nuove lavagne elettroniche funzionano come grandi schermi a tecnologia touchscreen, su cui alunni e docenti, oltre a scrivere con penne elettroniche e cancellini virtuali, si collegano a Internet, scaricano immagini e riproducono brani musicali.
Maestre e alunni sono soddisfatti dei risultati: “Prima i dati di una lezione venivano cancellati e persi, mentre oggi si possono salvare”, ha detto alla stampa tedesca una maestra, Regina Garske, riferendosi alla possibilita’ di riutilizzare il materiale per diverse lezioni. Anche i bambini hanno accolto con entusiasmo la novita’: “Se prima avevano paura della lavagna, ora ci vanno spontaneamente e con allegria”, ha aggiunto la maestra. Questo, forse, dipende dalla familiarita’ che i bambini hanno oggi con l’elettronica: secondo l’Istituto di ricerca pedagogico per i media, l’81 per cento dei bambini tra sei e 16 anni gia’ usa regolarmente il computer. Per prepararsi a questa innovazione, invece, le maestre hanno dovuto frequentare corsi di informatica.