Super Alta Definizione sul digitale terrestre
16 Dicembre 2008 Pubblicato da Pino Bruno
- 16 Dicembre 2008
- SCENARI DIGITALI
- digitale terrestre, Rai, televisione
- 0 Commenti
La Super Alta Definizione viaggerà sul digitale terrestre. Oggi la Rai ha inaugurato le trasmissioni, in via sperimentale, dal Centro trasmittente Rai di Torino-Eremo, col nuovo standard DVB-T2. La sperimentazione arriva dopo che nel corso di quest’anno, Rai e Bbc, primi in Europa, avevano avviato le prove di TV HD con questo standard. L’italiana ScreenService SpA e la spagnola Sidsa hanno sviluppato rispettivamente il trasmettitore ed il ricevitore DVB-T2.
Allo scopo di favorire lo sviluppo dell’Alta Definizione sul digitale terrestre, il DVB-T2 aumenta la capacità trasmissiva di circa il 40 per cento consentendo la trasmissione di 3-4 programmi HDTV codificati in MPEG-4 (rispetto ai 2-3 consentiti dal DVB-T) o addirittura di 1 canale a Super Alta Definizione 4K. Il DVB-T2, grazie alla significativa capacità trasmissiva (sino a 34-40 Mb/s), consentirà di affiancare servizi in Alta Definizione (HDTV) agli attuali servizi di televisione DTT a qualità standard e a servizi di televisione mobile (il cosiddetto DVB-H).
Questa sperimentazione tecnologica, per ora concentrata nell’area torinese, consentirà di realizzare “prove in campo” delle caratteristiche del DVB-T2, sia per gli aspetti propagativi che per quelli di robustezza e resistenza alle interferenze in diverse condizioni operative.
Attualmente l’Industria manifatturiera sta sviluppando i primi prototipi di ricevitori per essere in grado di fornire i decoder in Gran Bretagna già nel 2010, quando ci sarà il lancio del servizio HDTV regolare.