Carta di Identità Elettronica: l’estensione cartacea non vale in Egitto, Turchia, Tunisia, Croazia, Macedonia, Romania, Bulgaria e Svizzera
24 Giugno 2010 Pubblicato da Pino Bruno
Estate, tempo di vacanze all’estero. Attenti, però! Se avete la Carta di Identità Elettronica con l’attestato cartaceo di proroga, non andate in Egitto, Turchia, Tunisia, Croazia, Macedonia, Romania, Bulgaria e Svizzera. Potrebbero respingervi alla frontiera!
Questo blog si è occupato più volte della sventurata sorte del documento ad alta tecnologia e ad alta sicurezza. Alta si fa per dire, ovviamente, perché la pervicace italica ottusità burocratica ha trasformato la Carta di Identità Elettronica in uno zimbello internazionale.
Poiché non è stato ancora escogitato un rimedio adeguato, cosa si fa quando la CIE è scaduta e va rinnovata? Semplice. Si stampa una proroga su foglio A4 e la si consegna al cittadino. L’unico sistema per far entrare in tasca il foglio, ovviamente, è piegarlo in quattro.
Succede – è successo, succederà ancora (!) – che quando ci si presenta alla frontiera in Egitto, Turchia, Tunisia, Croazia, Macedonia, Romania, Bulgaria e Svizzera – gli agenti di polizia guardano la bella card elettronica e l’allegato, spiegazzato, foglio di carta con la proroga, guardano sbigottiti il viaggiatore e lo invitano gentilmente a tornare in Italia.
Sul sito Viaggiare Sicuri del Ministero dell’Interno, a proposito dell’Egitto, c’è scritto: “…Si segnala che le Autorità di frontiera egiziane non consentono l’accesso nel Paese ai viaggiatori in possesso di carta di identità elettronica con certificato di proroga (cedolino cartaceo di proroga di validità del documento). Si raccomanda in tal caso di utilizzare altro tipo di documento (passaporto), onde evitare il respingimento alla frontiera”.
Questa storia va avanti da un anno e le autorità italiane si limitano a consigliare ai cittadini di andare all’estero con un altro tipo di documento!