Via la carta dalla Pubblica Amministrazione, dice il premier
31 Dicembre 2008 Pubblicato da Pino Bruno
- 31 Dicembre 2008
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- E-GOVERNMENT, pubblica amministrazione
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Sono almeno dieci anni che lo sento ripetere: via la carta dalla Pubblica Amministrazione. Alla lunga schiera di governanti, di destra e sinistra, che hanno annunciato la “rivoluzione digitale”, si aggiunge il l’attuale primo ministro. Silvio Berlusconi dice oggi, in un’intervista al Giornale, che “entro il 2012 prevediamo l’abolizione totale della carta nella pubblica amministrazione. Ogni pratica sara’ digitalizzata con l’eliminazione delle code agli sportelli e con la possibilita’ per tutti di operare dalla propria casa o dal proprio ufficio attraverso il computer e Internet e ogni cittadino sara’ dotato di una propria casella di posta elettronica per i rapporti con la pubblica amministrazione”.
Ovviamente ce lo auguriamo, perchè siamo stufi di fare code inutili, per prenotare visite mediche, pagare il ticket con il denaro contante, dimostrare la nostra esistenza in vita. Nel 2002 ho scritto un libro per Mondadori Informatica, “Il cittadino digitale“, la cui sintesi era “meno file, più file“. Da allora non è cambiato quasi nulla e, in alcuni casi, si è fatta marcia indietro. L’estate scorsa, a causa di un grave lutto in famiglia, ho girovagato per giorni e giorni tra vari uffici pubblici per produrre sempre gli stessi documenti. Le amministrazioni non dialogano tra loro. L’Inps non sa cosa vuole la Asl, la Asl non è in rete con il Comune, il Comune non è in rete con i suoi stessi uffici e con il Ministero del Tesoro e via allucinantemente, come direbbe Cetto La Qualunque. Arrivederci al 2012, dunque.