Incontro ravvicinato con HTC Touch 3G

Bisogna fidarsi dell’istinto. E’ piacevole il primo impatto con la vista e il tatto. Il mio HTC Touch 3D è avion satinato, colore inedito, rispetto ai tanti smartphone che mi sono passati per le mani. Tanto era squadrato il Diamond Touch, tanto è arrotondato e aerodinamico il Touch 3D. Forse il design è più scontato, ma l’approccio è decisamente più ergonomico.

L’avvio è veloce, merito dell’interfaccia TouchFLO di nuova generazione (versione 3), che fa scorrere i tab sotto le dita senza scatti. Il processore sembra adeguato alle esigenze e, soprattutto, la batteria non ti molla a metà giornata, come succedeva con il Diamond. Ho fatto molte telefonate, alcune sono durate anche quindici minuti. Ho usato varie applicazioni, ho giocato al solitario. Ebbene, alla fine della giornata la carica era ancora sufficiente. La risoluzione QVGA non è eccelsa, più bassa rispetto a quella del diamante, ma lo schermo è luminoso e ben visibile anche in condizioni di luce estrema. In compenso l’audio supera la prova a pieni voti, sia per le telefonate che per l’ascolto di brani musicali.

Rapido anche l’aggancio al Wi-Fi, ai dispositivi bluetooth e al gps. Per fissare i satelliti ci vogliono settanta secondi al massimo al primo tentativo, con il cielo bene in vista. L’applicazione GPS rapido nativa fa la differenza, perchè per l’aggancio successivo sono sufficienti dieci, quindici secondi.  Ho installato CoPilot Live 7 e ho navigato senza problemi. il Touch 3D risponde senza scatti alle deviazioni di percorso e, in caso di manovra errata, ripropone in pochi istanti qual è la strada giusta da seguire. Insomma, anche questo smartphone di HTC può essere usato perfettamente come navigatore stradale ultraportatile.

Particolarmente usabile la versione di Opera in dotazione. Il browser ha in basso una barra per zoomare sulla pagina. La lettura è così molto più agevole.

La carrozzeria del Touch 3D è solida. Case metallico satinato, con buona presa e minimo ingombro. Lo smartphone ha le dimensioni di un cellulare normale e la versatilità di un palmare professionale.

Scomodo il soft-reset, perchè per accedere al pulsante rosso si deve rimuovere lo sportello posteriore. Stessa operazione per inserire e rimuovere  la micro SD nello slot di espansione della memoria. Non c’è flash a supporto della fotocamera da 3,2 megapixel, e dunque le foto sono di qualità accettabile, ma solo con la luce del giorno. In novantasei grammi (!), 102 mm X 53.6 mm X 14.5 mm, probabilmente non si poteva fare di meglio.

Scheda tecnica (fonte: HTC)