Google Chrome ricomincia da 6
3 Settembre 2010 Pubblicato da Pino Bruno
- 3 Settembre 2010
- RETI
- browser, google chrome, internet, sicurezza informatica
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Google Chrome ha due anni. L’età digitale non corrisponde a quella umana e dunque, con la versione 6.0.472.53, si può dire che il browser di casa Google si accinge a frequentare la scuola elementare. Google Chrome ha indossato il grembiule e cambiato aspetto. In meglio.
Il rinnovamento era ormai indispensabile. Troppe falle nella sicurezza, da far invidia a Internet Explorer. La versione 6 mette la pezza a sedici vulnerabilità e risolve un conflitto con Windows. Occasione per migliorare l’interfaccia, renderla più semplice e intuitiva. Il menu adesso è unico, mentre prima ce n’erano due e non si sapeva mai quale aprire per cercare di personalizzare le opzioni. Il tasto dei preferiti è finito a destra, dove ci si aspetta di trovarlo.
Piccole cose. L’effetto complessivo è piacevole. Il browser sembra più ampio, la velocità di reazione, però, sembra simile a quella della versione precedente. D’altronde il grande balzo è atteso con l’integrazione hardware/software, quando cioè Chrome sfrutterà la potenza della scheda video per far volare il caricamento delle pagine.
Altra novità è l’automatizzazione del riempimento automatico dei moduli con i dati personali (nome, cognome, indirizzo, eccetera), funzione disponibile già da qualche tempo in altri browser.
Non si tratta di innovazioni trascendentali, ma la conferma di un costante miglioramento, per competere con gli altri. Oggi Google Chrome è il browser preferito dal dieci per cento degli utenti.