Apple iOS 4.2: se non ora, quando?

Sabato no, ieri neanche, forse oggi, sicuramente domani o dopodomani. Se non ora, quando? Ieri mattina è tornata l’ora solare anche negli Stati Uniti ma Apple non ha rilasciato in tempo il fatidico aggiornamento del sistema operativo iOS 4.2 per i dispositivi mobili. Anche gli americani, così, devono fare i conti con il fastidioso e ridicolo bug della sveglia di iPhone. Chissà quanti di loro arriveranno tardi al lavoro, oggi che è lunedì, a causa del guasto che non fa distinzioni tra ora legale e ora solare.

Per dirla con Primo Levi (Se non ora, quando? Einaudi, 1982): “Ma non è così strano, pensò Mendel; due buoni orologi segnano la stessa ora, anche se sono di marche diverse. Basta che partano insieme.”

Sul ritardo di iOS 4.2 continuano i rumor, da un capo all’altro del globo. Anche se Apple non rilascia mai gli aggiornamenti al sabato o alla domenica, molti commentatori del mondo digitale dicevano che questa volta ci sarebbe stata un’eccezione. Proprio a causa del bug della sveglia. Nulla da fare. La mela morsicata ha applicato la par condicio. Se hanno sofferto gli australiani (lì l’ora solare è tornata prima) e gli europei (domenica 31 ottobre), soffrano pure gli americani.

A questo punto si dovrebbe sottolineare che oggetti costosi come gli iPhone non dovrebbero soffrire di questi acciacchi e che, perlomeno, la cura dovrebbe essere tempestiva. Ma, si sa, a Steve Jobs si perdona tutto…

ça va sans dire che iOS 4.2 è molto atteso perché va ben oltre la soluzione al baco della sveglia. Innanzitutto porta il multitasking nell’iPad, ed è una gran cosa. Per i magnifici tre – iPod, iPhone e iPad – arriveranno poi le funzioni Air Play (per gestire lo streaming audio video wireless verso altri dispositivi compatibili) e Air Print, per stampare con stampanti Wi-Fi.

L’elenco delle nuove funzioni è qui.