Wikileaks: per tutto il resto c’è MasterCard
9 Dicembre 2010 Pubblicato da Pino Bruno
- 9 Dicembre 2010
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- carta di credito, WikiLeaks
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“Posso usare una carta Visa o Mastercard per il pagamento di pornografia e per supportare i fanatici anti-aborto per supportare i bigotti omofobici della Proposition 8 e il Klu Klux Klan. Ma non posso usarle per supportare Wikileaks, la trasparenza, il Primo Emendamento e la vera riforma di governo”
ha commentato sul suo blog il noto giornalista statunitense Jeff Jarvis.