Pubblicato da Pino Bruno
7 Febbraio 2009
ATTUALITA'
El sueño de la razón produce monstruos. Il sonno della ragione genera mostri. Sarà pure un luogo comune, appellarsi a Goya, ma i mostri stanno banchettando sul corpo di Eluana ed è meglio attrezzarsi. Vedo che molti cittadini, non fidandosi della politica, stanno consegnando a YouTube il proprio video – testamento biologico. Iniziativa interessante, con
Alle tre e mezza del pomeriggio Google non funziona più. Ogni richiesta porta sul binario morto “questo sito potrebbe danneggiare il tuo computer“. In realtà non c’è contenuto maligno dal quale ci si deve difendere. E’ una soluzione di comodo adottata dal motore di ricerca quando non gli funziona qualcosa. Sarebbero più congeniali le pecore
Qualche giorno fa vi ho parlato del sedicente Registro italiano in Internet per le imprese, un’azienda tedesca che cerca di far soldi ( e ci riesce!) giocando sull’ambiguità e sull’equivoco. Ricevo e pubblico volentieri una nota ufficiale del direttore del vero Registro del ccTLD, Domenico Laforenza, che fa capo all’Istituto di Informatica e Telematica del
In Italia ci sta pensando la SIAE, in Gran Bretagna fanno persino di peggio. Vogliono imporre una tassa annuale di venti sterline per ogni utente, “per combattere la pirateria video-musicale”. Il ministro per la cultura Andy Burnham (il Bondi albionico), sta pensando di mettere sotto tutela gli Internet Provider con la creazione di una nuova
Ho letto in ritardo, ma condivido fino all’ultima riga, l’intervento dell’avvocato Ernesto Belisario sull’accessibilità alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Il Verbo legislativo del nostro Paese non è più di carta. E’ una bella notizia. Si risparmia denaro pubblico. E’ un passo avanti sulla strada dell’e-Government. La fregatura è però sempre in agguato.
Il trend è confermato dagli ultimi dati Nielsen. Negli Stati Uniti la carta stampata continua ad andar giù, mentre i siti internet degli stessi giornali vanno su. La crescita digitale non va comunque di pari passo con gli introiti pubblicitari. Ed è lì, probabilmente, che dovranno concentrarsi le attenzioni degli strateghi del marketing.
E’ un pacco napoletano[1] in salsa tedesca. Da Amburgo i titolari del DAD (Deutscher Adressdienst GmbH) , più conosciuto come Registro italiano in Internet per le imprese, continuano a lanciare l’amo per pescare gonzi. Sembravano scomparsi, dopo le sette sanzioni (quattro per ingannevolezza e tre per inosservanza) inflitte dall’Autorità Garante per la Concorrenza e il
Via i banchetti per strada e stop all’affannosa ricerca di un segretario comunale, per sottoscrivere un referendum. Mi sembra vada in questo senso la proposta lanciata sul blog del deputato Roberto Cassinelli (PdL) per aderire on line alle consultazioni popolari previste dalla Costituzione. Cassinelli si sta occupando anche di una proposta di legge salva blog.
Negli Stati Uniti il presidente Obama si impegna a ridimensionare lo strapotere delle lobbies. In Italia i lobbisti della SIAE sfornano una proposta di legge bella e fatta, che – secondo Altroconsumo – sarebbe già stata sottoposta al neonato Comitato Tecnico contro la pirateria digitale e multimediale.
Ricordate i fasti dell’inaugurazione? Ebbene, la Freccia Rossa si è rotta. Il treno Eurostar 9456, partito ieri da Napoli alle 18 e 54 e diretto a Bologna, ha subito un grave incidente nei pressi di Anagni, in provincia di Frosinone. La notizia è stata diffusa dalla rivista dei macchinisti di Trenitalia “Ancora in marcia“.
Il giornalista non può essere sostituito dalla tecnologia, dice il presidente dell’Autorita’ per le comunicazioni, Corrado Calabrò. “Anche a fronte del profondo mutamento che si sta realizzando nel sistema della comunicazione, il ruolo della stampa e del giornalismo professionale e’ e rimarra’ un fondamentale presidio della liberta’ di informazione. Il giornalista continuera’ ad essere il