Il mio blog ospita annunci pubblicitari di Google Adsense. Piccoli spot generati automaticamente, in base a una ricerca semantica sul contenuto dell’articolo. Algoritmi misteriosi quanto affascinanti analizzano il testo e cercano di interpretarne il senso compiuto. A ricerca completata, Google Adsense tira fuori dal suo archivio di inserzioni pubblicitarie quelle più adatte al contesto.
Hai fatto un mutuo per comprare la borsa di Vuitton a moglie, amante o fidanzata e poi ti sei accorto che era taroccata? Ben ti sta, potresti acquistare oggetti più sobri. Comunque non succederà più, se prenderà piede l’invenzione – già brevettata – del ricercatore biellese Claudio Selva.
Quanti manifestanti c’erano in piazza? Due milioni, secondo gli organizzatori, 250mila secondo la questura. 55.316, secondo LYNCE, un’azienda spagnola che si occupa di analisi sociologiche. LYNCE ha sperimentato un sistema informatico in grado di contare uno a uno i partecipanti alle manifestazioni di piazza. Margine di errore – assicura LYNCE – del quindici per cento
Apple pensa che al di fuori degli Stati Uniti gli utenti abbiano l’anello al naso o comunque siano consumatori di serie B. Un amico ha acquistato un brano musicale su Apple Store. Voleva trasformarlo in suoneria per il suo iPhone. C’è un tasto apposito, in iTunes. Ha provato e riprovato e non ci è riuscito.
Le indiscrezioni si moltiplicano. Apple sarebbe al lavoro per rendere disponibile un ricevitore radio FM destinato a iPhone e iPod Touch.
Navigatori dal lessico incerto uniamoci. Dalla scorsa settimana il dizionario De Mauro della casa editrice Paravia non è più on line. Si, ce ne sono altri, ma il De Mauro ha una marcia in più e non possiamo farne a meno.
Blurring significa offuscamento, filtraggio, sfocatura. E’ la tecnica adottata, tra l’altro, da Google per rendere irriconoscibili persone e targhe automobilistiche nelle riprese destinate a Street View/Google Maps, a tutela della privacy.
L’impressione – epidermica, perché non ci è stata data ancora la possibilità di testarlo on the road – è che il Tomtom per iPhone sia stato immesso sul mercato con una frettolosa e inappropriata operazione di marketing.
Mi hanno sempre affascinato i generatori automatici di discorsi, tesi scientifiche, poesie. Si tratta di divertissement, con gli autori che mettono in gioco le competenze digitali per fare sperimentazioni semiserie sulle potenzialità espressive dell’informatica.
Ecco il supporto per automobile del navigatore satellitare NAVIGON Mobile Navigator per iPhone.
I logorroici della tastiera su Facebook presto potranno far riposare le dita e continuare a cicalare [1]con la voce.