A Cuba si discute di internet ma la polizia impedisce a blogger e dissidenti di accedere alla conferenza. Yoani Sanchez, la blogger più famosa dell’isola, riesce comunque ad entrare, grazie ad un travestimento. Le è basto indossare una parrucca bionda per farsi beffe della censura.
La BBC sta creando all’ interno delle sue redazioni la posizione di ‘’social media editor’’, un redattore che si occupa specificamente del social networking. L’ incarico rientra nel maggiore impegno da parte della BBC nell’ apertura verso i social media. Tra l’ altro, il mese scorso era stato annunciato che la BBC stava lavorando al
L’anno scorso, di questi tempi, eravamo al quarantaquattresimo posto. Adesso siamo al quarantanovesimo. L’Italia perde quattro punti nella classifica sulla libertà di stampa nel mondo stilata, come ogni ottobre, da Reporters sans frontières.
La Commissaria europea ai Media, Viviane Reding, dice che le restrizioni adottate nei confronti dei giornalisti sono attentati alla libertà di espressione. E’ la risposta alla lettera inviata dall’on. Rita Borsellino – su richiesta dell’Unione Italiana Cronisti – a proposito dei contenuti del Disegno di legge Alfano. Ecco cosa ha scritto Viviane Reding:
Così come avviene (dovrebbe avvenire) per i giornalisti, anche i blogger devono rispettare regole deontologiche sulla pubblicità. La FTC statunitense (Federal Trade Commission) imporrà multe fino a undicimila dollari ai blogger che non avranno un comportamento trasparente nei confronti dei lettori.
Ricevo e pubblico volentieri. “Sul sito di Lettera22 campeggia una frase, un motto, un memento. E’ quella di Albert Londres: “L’unica linea che un giornalista è tenuto a seguire è quella ferroviaria”. E’ per seguire la linea ferroviaria, dunque, che Lettera22 era il 3 ottobre in piazza del Popolo a Roma, alla manifestazione in difesa della
Il diavolo, si sa, fa le pentole ma non i coperchi. In Francia, invece, li fa entrambi. Il governo con una mano toglie diritti – la legge Hadopi – con l’altra alletta l’editoria on line, per indorare la pillola.
Questo blog aderisce alla campagna di Diritto alla Rete e alla manifestazione del 3 ottobre a Roma.
Uno dei più famosi blogger iraniani, Ali Pirhosseinlou, collaboratore anche di molti giornali riformisti, è stato arrestato assieme alla moglie, nella notte del 18 settembre scorso, dopo una perquisizione nella sua abitazione da parte di agenti del ministero delle Informazioni.
Non è solo l’Hadopi 2, appena approvata. In Francia per Internet tira una brutta aria. “Internet e’ pericolosa per la democrazia”, dice il deputato dell’Ump Jean-Francois Cope’. La “trasparenza assoluta” è come l’ ”inizio del totalitarismo”, gli fa eco il consigliere del presidente della Repubblica Henri Guaino.
Gli aggregatori di news non sono mai troppi. Quelli specializzati, poi, sono particolarmente apprezzabili. Il Bloggatore, ad esempio, è un ottimo approdo per chi bazzica il mondo digitale. Mette insieme le news più significative postate dai blogger che si occupano di informatica.