Se la BBC sperimenta, CTV News agisce sul campo. Il network televisivo canadese – in onda da cinquant’ anni, 25 milioni di spettatori a settimana – ha dotato i giornalisti di iPhone e iPad per coprire gli eventi di cronaca in diretta. Gli inviati di CTV News sono in grado di trasmettere pochi minuti dopo
Ogni cronista lo sa. Sbobinare una dichiarazione o un’intervista per estrapolarne i passaggi più importanti è l’operazione più lunga e noiosa che ci sia. Si deve ascoltare e riascoltare l’audio registrato, annotare a mano le frasi sul taccuino e poi riportarle e rielaborarle nell’articolo. Faccio l’esempio del giornalista, ma ci sono mille altri mestieri che
L’ultima è la strage di Milwaukee, nel tempio sikh. Due settimane fa l’eccidio di Denver, e poi centinaia di conflitti locali ignorati dai media. E’ sempre più facile procurarsi armi di piccolo calibro: pistole, fucili d’assalto e mitragliatrici leggere. Il sessanta per cento di tutte le morti violente nel mondo è provocato da questo tipo di
Basta leggere il curriculum di Baltasar Garzón Real per rendersi conto che il giurista ed ex magistrato spagnolo non è tipo da farsi intimidire. Ha fatto inchieste su Pinochet, Kissinger e Berlusconi, ha indagato sulla tangentopoli iberica e sul terrorismo. Un rompiscatole, insomma. Infatti lo hanno sbattuto fuori dalla magistratura. Adesso Baltasar Garzón Real fa
Dice Skype che non ci spia. L’azienda di videocomunicazione di proprietà Microsoft è stata costretta a diffondere una nota ufficiale per smentire gli articoli pubblicati su ZDNet, Slate, Forbes e Le Figaro. Troppo autorevoli – per essere ignorati – giornali e magazine che hanno accusato Skype di violare la riservatezza delle conversazioni audio-video. Ecco dunque
C’è un ragazzo di San Benedetto del Tronto che si è arrampicato sulle montagne, per conquistare la maturità. Invece di presentare la solita tesina scopiazzata dal web, ha mostrato alla commissione un plastico del progetto a cui ha lavorato negli ultimi anni: una seggiovia per collegare il fondovalle agli altipiani dei Sibillini, realizzata in scala
Ho letto e leggo articoli e commenti sarcastici sugli effetti della campagna di informazione per prevenire gli effetti nefasti del DNSChanger. Adesso che i server alternativi dell’FBI sono stati spenti è possibile fare il bilancio dell’operazione. Fino all’8 luglio – l’altro ieri – In Italia c’erano ancora 17074 computer infetti. Qualche giorno prima erano 26500.
Che Julian Assange non susciti simpatia è un fatto. Che abbia fatto molti errori è un altro fatto. Che si possa restare indifferenti di fronte alla mostruosa macchina messa in moto dagli Stati Uniti per mettergli le mani addosso è tutt’altro discorso. E allora, sarà antipatico e cialtrone il fondatore di Wikileaks, ma il suo
Leggo centinaia di post e articoli sul presunto golpe di Facebook, a proposito dell’indirizzo mail dell’account personale. Tutti scrivono che, proditoriamente, nottetempo, senza avvertire gli utenti, Facebook avrebbe cambiato l’account postale inserito al momento dell’iscrizione al social network. A tutti sarebbe stato imposto un nuovo indirizzo mail del tipo [email protected]
Che lavoro straordinario hanno fatto i giornalisti dell’AFP! La storica agenzia di stampa francese, tra le più affidabili e prestigiose al mondo, conferma la perfetta padronanza dei nuovi media – soprattutto Twitter – con la creazione di e-diplomacy, raffinata applicazione web candidata a diventare approdo irrinunciabile per chiunque si occupi di comunicazione, informazione e politica
Il Sun Sentinel cerca un reporter a tempo indeterminato a Fort Lauderdale, in Florida, mentre The Simply Group ha bisogno di uno junior reporter/consultant full time a Londra. Ci sono centinaia di proposte per giornalisti in fuga dalla precarietà nel nuovo motore di ricerca creato dall’European Journalism Center che ha sede a Maastricht. Si chiama