Da quando Registro.it ha adottato la registrazione automatizzata dei domini internet italiani (quelli con la it dopo il punto), c’è stata un’impennata di nuovi siti. Sembra incredibile, ma – fino al 28 settembre scorso – per registrare un sito internet si doveva inviare la documentazione per fax e posta ordinaria. Una evidente contraddizione, finalmente sanata.
Il premio Nobel al fisico Charles K. Kao, per i suoi studi sulla fibra ottica, darà nuovo impulso alla ricerca sulla trasmissione dei dati attraverso la luce. L’Unione Europea ha finanziato con 2,2 milioni di euro il progetto PIEMAN (Photonic integrated extended metro and access network) e arrivano i primi risultati.
Tra quale giorno il colosso statunitense delle telecomunicazioni AT&T sbloccherà il VoIP per iPhone sulla rete 3G. Notizia clamorosa, perché nel resto del mondo i gestori di telefonia mobile fanno esattamente il contrario. Gli utenti americani potranno finalmente usare Skype senza dover rincorrere gli hot spot Wi-Fi. Chissà, forse questa decisione potrebbe concorrere alla fine
Si potrebbe archiviare la notizia come una boutade di fantascienza e fantapolitica, se la fonte non fosse così autorevole. La prossima guerra mondiale potrebbe cominciare nel cyberspazio, cioè nel mondo invisibile delle reti telematiche. Lo dice a Ginevra il segretario generale della ITU (International Telecommunication Union), Hamadoun Touré.
Da oggi a Pisa si discute del futuro della rete, per iniziativa dell’Istituto di informatica e telematica del Cnr. Durante l’Internet Governance Forum Italia, i ricercatori del Cnr hanno detto che l’internet del futuro passerà prevalentemente dai telefonini. Già, ma le telecom se ne sono accorte? Evidentemente si, visto che per andare in rete con
E’ un progetto faraonico, da venticinquemiladuecentottantasette milioni di euro. Ci sono paesi che sprecano soldi con i ponti sugli stretti e permettono che accada ciò che è accaduto a Messina e altri – come l’Australia – che investono sulla banda larga, cioè sul futuro.
Quelli che fanno squillare il telefono cellulare al cinema (o a teatro, nel ristorante, nei musei) sono avvertiti. Se la vernice creata dal professor Shin-ichi Ohkoshi dell’Università di Tokyo entrerà in produzione, dovranno rieducarsi a forza.
Ventitrè milioni di have not. Sono gli italiani esclusi dalla rete, nella fotografia di Nielsen per l`Osservatorio permanente sui contenuti digitali. Rapporto – cronaca di un Digital Divide ampiamente previsto.
Mixare le notizie aiuta a capire meglio. Il traffico mondiale su Internet è in forte ascesa, ma solo un italiano su due è in rete.
“Skype is the archetypal Internet phenomenon: a breakthrough technology combining with enormously powerful network effects to revolutionize a gigantic industry“. Skype è l’archetipo del fenomeno Internet: una tecnologia rivoluzionaria combinata con l’enorme potere della rete per rivoluzionare una gigantesca industria), dice il co-fondatore di Skype, Marc Andreessen. Vendita di Skype, the day after.
L’internet intelligente – quella cattiva – e l’internet stupida – quella buona. Magnus Eriksson, a cui si deve buona parte del successo del Pirate Party svedese, racconta oggi alla Repubblica delle donne la visione libertaria che è diventata manifesto politico dei pirati svedesi. Il Pirate Party è presente nel Parlamento europeo e adesso si prepara