Promessa mantenuta. Da ieri sui treni francesi ad alta velocità della Thalys i viaggiatori possono navigare su Internet con il Wi-Fi. Il servizio è disponibile sul 25 per cento della rete che, entro l’autunno, sarà tutta coperta dal “senza fili”.
Pubblicato da Pino Bruno
14 Maggio 2008
RETI
“Di certo non immaginavamo di scrivere un pezzo di storia”, spiega Antonio Blasco Bonito dell’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione “A. Faedo” del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa (Isti-Cnr), di fatto il primo italiano a collegarsi a Internet dall’allora Centro nazionale universitario di calcolo elettronico di Pisa (Cnuce-Cnr).
Attenti ai file scaricati in questi giorni su Donkey e LimeWire, perchè lì stanno girando brutte bestie. Secondo McAfee, il malware dell’ultima ora avrebbe già infettato mezzo milione di computer nell’ultima settimana.
Perchè Microsoft vuole a tutti i costi Yahoo? E perchè Yahoo ha rifiutato l’offerta di più di ventotto miliardi di euro? Forse è necessaria una chiave di lettura che non ho ancora trovato sui giornali italiani. Si deve cominciare chiedendosi chi trae profitto da Internet.
L’amministratore delegato di Google Eric Schmidt ha confermato in un’intervista alla Cnbc che il colosso del video-sharing di proprietà dell’azienda, YouTube, nonostante i milioni di utenti, non sta ancora producendo cash.
Su Internet si parla male degli americani? Il Pentagono avvia le “Operazioni di Informazione”, con i siti embedded. Si tratta di un network di pagine web in varie lingue, arabo compreso, ovviamente, per “promuovere gli interessi statunitensi nel mondo e contrastare eventuali messaggi scomodi“.
Due anime, al Ministero di Grazia e Giustizia. Contraddittorie. Pochi giorni fa ho scritto che in via Arenula 70 non accettano documentazione che non sia cartacea. Ieri una sorta di contrordine. Dal 1 maggio si cambia. Arriva la posta certificata. Qual è l’anima giusta?
Per giallisti e appassionati di criminologia l’occasione è ghiotta. Un archivio sterminato di casi giudiziari trattati dall’Old Bailey Courthouse, corte di giustizia londinese, dal 1647 al 1913.
Ci siamo appena abituati a usarli e già ci sembrano vecchi e inadeguati, i motori di ricerca. L’appetito di Microsoft per Yahoo conferma che è questo – e lo sarà sempre più – lo snodo cruciale verso il nuovo Internet.
La sicurezza è il tallone di Achille di eBay. Troppi truffatori si annidano nei meandri della casa d’aste, semmai nascosti da feedback di tutto rispetto. eBay ha cominciato dall’Australia, imponendo l’uso obbligatorio di PayPal per le transazioni. Il cammino prosegue dall’Italia, dove dal 3 giugno si modifica l’approccio.
Basta con l’intensa frequentazione dei siti Internet sportivi durante l’orario di lavoro. E’ uno dei primi provvedimenti della neo-ministra spagnola della Difesa, Carmen Chacon. Non per censura, ma perchè la visione dei programmi sportivi sul web intasa la banda a disposizione e crea disservizi.