Esperti di marketing, ricercatori, studiosi dei fenomeni digitali, ecco un nuovo strumento di lavoro per voi. Si chiama Google Trends ed è un “misuratore del potere delle parole”. Affascinante, no? A che serve e come funziona? Potremmo dire che è il termomentro della popolarità dei termini usati per le ricerche su Google. Funziona a ritroso
La Polizia delle Comunicazioni di Reggio Calabria, su disposizione della Procura della Repubblica, ha sequestrato il blog di Antonino Monteleone. Sequestro preventivo, dopo una querela per diffamazione. Non conosco i particolari e non mi interessano. Il fatto pone alcuni interrogativi:
Non c’è due senza tre. Dopo la risposta francese di Larousse a Wikipedia, tra le enciclopedie partecipative scende in campo anche l’austera Britannica. Dal canto suo, Wikipedia sta per ricevere a Oviedo il prestigioso Premio internazionale Principe delle Asturie per la comunicazione umanistica.
E poi ci chiediamo perchè i nostri ragazzi vanno a studiare e a specializzarsi in Europa! L’University College London, Il Trinity College di Dublino e la Open University hanno fatto un accordo con Apple per il podcast gratuito del materiale accademico.
La Tv convenzionale è morta. Viva la Tv, dice la BBC che annuncia: “tra qualche mese BBC1, l’ammiraglia della rete pubblica britannica, trasmetterà in chiaro in Internet streaming. Per la prima volta dopo quarantaquattro anni, i telespettatori potranno scegliere se vedere i programmi sul televisore o sul monitor.
Conoscevo la Legge di Moore ma non quella di Metcalfe. Ne ha parlato qualche giorno fa Andrea Cinelli, durante un dibattito sul Web 2.0 a Bari. Negli anni Settanta Robert Metcalfe, allora studente della Harvard University, affermò che “Il valore di una rete aumenta in modo geometrico con il numero delle persone a essa connesse“.
Dirò una banalità, ma mi sono accorto stamane, parlando con un’amica ben introdotta nel mondo digitale, che non conosceva uno dei servizi più comodi offerti dalla rete. Spedire posta ordinaria e raccomandate senza muoversi da casa o dall’ufficio. Io uso da un paio di anni PostaPronta, ma in passato mi sono rivolto anche a Poste
Ed eccoci alla quinta puntata della vicenda Skype-pubblicità ingannevole. Oggi lo Iap mi ha fatto sapere che l’esposto presentato da me e da un altro blogger è stato preso in considerazione. Se sono rose fioriranno.
C’era una volta Alberto Manzi con “Non è mai troppo tardi”. Negli anni sessanta la tv era in bianco e nero, minimalista, utile. Con il suo programma, il maestro Manzi ha fatto prendere la licenza elementare a mezzo milione di italiani. Allora il divide non era digitale. Si chiamava analfabetismo. Oggi il divario è anche
Venerdì scorso ho avuto il piacere di condurre, insieme con Mafe de Baggis, un appassionante dibattito sul Web 2.0, a Bari. Parterre di grande livello. Ecco la cronaca scritta da uno dei protagonisti, Paolo Furini .
La Banca d’Italia ha scoperto l’acqua calda. Nel 2007 gli italiani hanno fatto sessanta milioni di bonifici su Internet. Il dodici per cento del totale. Il ventotto per cento in più rispetto al 2006. Perchè? E’ calato il costo del servizio. In media da 1,11 euro del 2006 a 0,89 del 2007. Ovvio. Se un