“Ormai l’infrastruttura esistente, basata principalmente su DSL, inizia ad essere inadeguata alle nuove esigenze. In mancanza di interventi decisi, anche da parte del governo, c’è il rischio di ampliare il digital divide, anziche’ ridurlo”. Parola di Stefano Lorenzi, amministratore delegato di Alcatel-Lucent, che oggi a Parigi ha partecipato all’Innovation Day organizzato dal suo gruppo.
In principio fu Eolo, il progetto di auto ad aria compressa dell’ingegner Guy Nègre, quasi una leggenda metropolitana, che anni fa ha attraversato la rete come una meteora. Sembrava cosa fatta. Si parlava di stabilimenti, di produzione. Poi il nulla. Adesso Eolo rispunta in India.
L’altro giorno Francesco Battistini ha raccontato sul Corriere della Sera l’imminente esperimento israeliano per produrre energia elettrica con il traffico automobilistico, grazie ad accumulatori sistemati nell’asfalto. Un progetto del Technion Israel Institute of Technology di Haifa. Nessun altro giornale lo ha ripreso, eppure si tratta di una scoperta davvero eccezionale, perché – a detta del
Vapore d’acqua invece che freon. Sarebbero dieci milioni di tonnellate di CO2 in meno, nell’atmosfera, ogni anno. Il futuro dei climatizzatori per auto è verde, grazie all’Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia “Nicola Giordano” del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Il nome è RES (Renewable Energy Sources) Legal. E’ una banca dati che raccoglie fonti ed informazioni sugli incentivi alle energie rinnovabili nei 25 paesi dell’Unione Europea. L’iniziativa è gestita dal Ministero Federale tedesco per l’Ambiente, la Conservazione della Natura e la Sicurezza Nucleare.
La ricerca scientifica ha abbattuto un altro ostacolo. Si può produrre acqua calda con i pannelli solari anche di notte, se piove o fa freddo. Il nuovo sistema è realizzato dal gruppo spagnolo Solar PST.
Ricordate i Ghostbusters? Catturavano fantasmi, li infilavano in una trappola portatile e poi stoccavano gli ectoplasmi in un enorme contenitore sotterraneo. Gli scienziati dell’Istituto di geoscienze e georisorse del Cnr vogliono fare più o meno la stessa cosa con l’anidride carbonica (Co2).
Qualche pezzo grosso del Pentagono ha visto “Leoni per agnelli”, lo splendido film di Robert Redford su guerra, politica e giornalismo (anche se in Italia molti critici lo hanno definito verboso). Da qualche tempo in Afghanistan, per evitare troppe perdite umane, gli americani usano gli aerei telecomandati per fare i raid. La tecnologia al servizio
Un milione e 800 mila euro dall’European Research Council all’Università di Parma per realizzare l’automobile del prossimo futuro. Ci vorranno quindici anni. Sarà un’auto sicura per il guidatore e per gli altri automobilisti, grazie al sistema robotico in grado di vedere e procedere nella nebbia, suonare il clacson in caso di ostacolo, ma anche sterzare,
Pubblicato da Pino Bruno
23 Ottobre 2008
SCIENZE
Un pigmento naturale estratto dall’Hypericum perforatum (pianta comunemente nota come iperico o erba di San Giovanni) – si chiama ipericina – può rallentare l’Alzheimer, dicono i ricercatori dell’Istituto di Biofisica del CNR di Pisa. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica internazionale FEBS Letters.
Fa un brutto effetto, vedere oscurare il sito di una università prestigiosa come quella di Palermo, sia pure per un solo giorno. L’effetto diventa pessimo se si leggono le motivazioni – tutte condivisibili – che hanno portato alla decisione del Senato Accademico. Eccole: