Attenti ai file scaricati in questi giorni su Donkey e LimeWire, perchè lì stanno girando brutte bestie. Secondo McAfee, il malware dell’ultima ora avrebbe già infettato mezzo milione di computer nell’ultima settimana.
Quaranta euro? No, trenta. No, venticinque. Facciamo venti e non se ne parla più. Parola del Ministero dell’Economia, che ha finalmente e definitivamente fissato a venti euro il costo per il rilascio della Carta di identità elettronica, oscuro oggetto del desiderio degli italiani.
Altro che Processo di Kafka! Niente piu’ documenti cartacei negli uffici giudiziari. Tessere con microchip in dotazione al personale amministrativo del ministero della Giustizia e ai magistrati, per la firma digitalizzata di atti e provvedimenti.
Finalmente qualcosa di concreto contro la pedopornografia. Impedire le transazioni elettroniche per l’acquisto e la vendita delle immagini. Oggi la Commissione Europea ha deciso di mettere attorno a un tavolo organizzazioni non governative, banche, gestori di carte di credito e di sistemi di pagamento on line, internet provider e altri operatori del settore.
Pubblicato da Pino Bruno
5 Maggio 2008
SICUREZZA
Cè bisogno di spazio. Molto spazio. Le fotografie aumentano, così come la musica, i programmi e i documenti. Dove caspita li mettiamo? In un disco fisso esterno, ovvio. E facciamo anche backup, perchè i computer sono come i muli. Ti mollano quando meno te lo aspetti e resti in brache di tela. Un Terabyte è
Un navigatore satellitare con etilometro incorporato, per non perdere la rotta, in tutti i sensi. E’ un’edizione speciale per la nuova Peugeot 107 Sweet Years, ma l’idea è buona e potrebbe essere copiata da altri produttori. Geosat 6 Drive Safe di AvMap include un sensore: per fare l’alcol test si spinge un tasto e poi
In autunno in Francia saranno rilasciati i primi passaporti biometrici, che custodiranno nel microchip foto e impronte digitali rilevate attraverso uno scanner. Il decreto del Ministro degli Interni è stato pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale.
Trent’anni fa i trecentonovantatrè dipendenti di Arpanet, mamma di Internet, ricevettero sul computer un annuncio pubblicitario. La DEC, azienda produttrice di hardware, li invitava a partecipare al lancio di un suo nuovo prodotto. Era il 3 maggio del 1978 e quella è stata la prima mail della storia. Trent’anni dopo, i messaggi di posta elettronica trasmessi
La sicurezza è il tallone di Achille di eBay. Troppi truffatori si annidano nei meandri della casa d’aste, semmai nascosti da feedback di tutto rispetto. eBay ha cominciato dall’Australia, imponendo l’uso obbligatorio di PayPal per le transazioni. Il cammino prosegue dall’Italia, dove dal 3 giugno si modifica l’approccio.
Rassegniamoci. Presto all’aeroporto ci faranno il pelo e il contropelo. Altro che braccia alzate nel metal detector. Ci metteranno nello scanner, e sul monitor gli addetti ci vedranno come mamma ci ha fatto. Pance, cellulite, tette non più sode, protesi al silicone, piselli avvizziti. Tutto. In nome della sicurezza. Non potremo più infilarci armi ed
Piu’ del novanta per cento delle mail inviate nei primi tre mesi dell’anno sono state di spam, cioe’ di pubblicita’ indesiderata, e ogni tre secondi viene scoperto un nuovo sito legato a questa attivita’. Sono i dati principali di un rapporto dell’azienda Sophos, che produce software per la sicurezza.