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La Repubblica – Edizione di Bari VENERDÌ, 24 LUGLIO 2009 |
Gli avvocati Carlucci e Paccione hanno depositato l´atto di citazione |
Petruzzelli bene pubblico la class action in tribunale |
I legali: stiamo facendo quello che avrebbero dovuto fare Comune e Provincia di Bari |
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Il Teatro Petruzzelli è di proprietà pubblica. Il Comune può prenderne possesso già da subito. Gli avvocati Luigi Paccione e Alessio Carlucci provano a sbrogliare la matassa attraverso una class action. Annunciato nei mesi scorsi, l´atto di citazione in azione popolare (tecnicamente si chiama così), è stato già depositato nella cancelleria del tribunale civile. Adesso è in corso la notifica a Comune, Provincia, ministero per i Beni culturali e famiglia Messeni Nemagna. L´atto di concessione del 1896, con cui il Comune assegnò ai fratelli Petruzzelli l´area su cui fu costruito il teatro, è secondo i due legali nullo a tutti gli effetti. Per questa ragione l´immobile è di proprietà pubblica per accessione. «La nostra – spiega l´avvocato Luigi Paccione con una punta polemica – è un´azione di supplenza nei confronti di un ceto politico assolutamente inadeguato per il ruolo che ricopre. Abbiamo preannunciato questo nostro atto da novembre, ma siamo stati totalmente ignorati. Adesso ci sostituiamo a Comune e Provincia per consentire loro di fare quello che avrebbero dovuto fare da un pezzo: entrare nel Teatro Petruzzelli, prendere possesso di un bene di proprietà pubblica». Secondo i due legali, i giudici dovrebbero dichiarare nulla la convenzione del 1896, perché a loro avviso stipulata in violazione di legge. Non solo. Nel ricorso viene anche eccepita l´inerzia del Comune di fronte a quanto previsto nel protocollo del 1896 per la ricostruzione del Teatro. In quell´atto era stato inserito che, in caso di distruzione per crollo, incendio o altra calamità, i lavori di recupero, a carico dei privati, dovevano iniziare entro un anno dall´evento e terminare nei tre anni successivi.Paccione e Carlucci fanno notare che non è avvenuto niente di tutto questo. I due legali prendono però in considerazione anche la possibilità che il tribunale riconosca la legittimità della proprietà privata. «In questo caso – sottolinea Paccione – la conseguenza potrebbe essere soltanto una: la famiglia Messeni Nemagna dovrebbe restituire allo Stato, ma anche alla Regione, alla Provincia e al Comune i fondi utilizzati per la ricostruzione». La tesi principale è però quella della proprietà pubblica del Teatro Petruzzelli. «È per noi inspiegabile – insiste l´avvocato Paccione – che il Comune non entri in un immobile che è di sua proprietà a tutti gli effetti. In ogni caso è assurdo che i contribuenti debbano pagare due volte. L´hanno già fatto con la ricostruzione e, adesso, rischiano di farlo con il pagamento del canone di locazione ai proprietari». (r.lor.) |