C’è da fidarsi di Tripadvisor? Certo, è un colosso mondiale, con più di 200 milioni di visitatori unici ogni mese e 100 milioni di recensioni e opinioni. L’amministratore delegato, Stephen Kaufer, ha guadagnato finora 6.393.475 dollari e l’azienda continua ad espandersi. Non per questo cessano lamentele e accuse. Come quelle dell’oste bresciano che oggi ha scritto a Repubblica,
Non è facile dare un giudizio su oggetti che non hai testato di persona. Le mie, dunque, sono considerazioni “a pelle”, basate su quello che si è visto ieri sugli schermi di Cupertino e su ciò che Tim Cook e i suoi pard hanno raccontato. La prima impressione, dunque, è che se si ha già
Ho scritto così ai lettori del mio nuovo giornale. “Da qualche giorno dirigo l’edizione italiana di Tom’s Hardware, magazine che negli anni ha conquistato un ruolo di primo piano nel racconto della rivoluzione digitale e scientifica, dei suoi tanti pregi e degli immancabili limiti e pericoli. È una testata prestigiosa, seguita ogni giorno con interesse
Scrive Evgenij Morozov sulla Frankefurter Allgemeine Zeitung che “per le spie americane I big data sono come il crack: bastano poche dosi per diventare dipendenti“. Il lungo articolo di Morozov, guru controcorrente del mondo digitale, è la storia di copertina del numero di Internazionale in edicola, con il titolo “Il mercato della privacy“. Breve ma
Cercansi insegnanti, scrive da Stoccolma Alex Corlazzoli per Che Futuro! “Se siete sconfortati dal concorsone, dalle liste delle graduatorie, non vi resta che prendere un aereo e partire per la Svezia. Nel Paese delle renne i maestri non si trovano. Nessuno vuole salire in cattedra. Questione di prestigio ma anche di stipendio. Eppure il sistema scolastico
Scrive Valerio Porcu su Tom’s Hardware che “È stato approvato ieri il decreto attuativo sulla scuola voluto dal Ministro Maria Chiara Carrozza. La nuova norma concretizza il rinvio sugli ebook obbligatori (eBook obbligatorio a scuola: il governo cede agli editori), ma allo stesso tempo introduce anche alcune buone novità per la digitalizzazione della scuola italiana. E soprattutto si parla di denaro da investire
“Mostratemi un candidato che non capisce Internet e io vi farò vedere un perdente“, ha detto ieri Gianroberto Casaleggio, sceso nell’arena del Forum Ambrosetti di Cernobbio per parlare di “Strategie competitive”. Demagogico, velleitario? Può darsi. Il punto non è la simpatia/antipatia del guru del Movimento 5 Stelle, bensì la congruità delle sue affermazioni specifiche: Internet
Chi soffre di patologie del piede e ha bisogno di scarpe ortopediche per camminare senza soffrire dovrà aspettare ancora due anni. Se i tempi saranno rispettati, alla fine del 2015 saranno in commercio calzature ad alto contenuto tecnologico. Ne beneficerà soprattutto chi è afflitto dal cosiddetto “piede diabetico” e ha grossi problemi di deambulazione. Creare
Stupido è chi lo stupido fa, diceva Forrest Gump. Non so se Twitter sia stupido, ma certamente lo fa, almeno con il sottoscritto. Il quale (sottoscritto) da tre giorni esce pazzo appresso al social network che si rifiuta di far accedere (il sottoscritto) via desktop. Non gli ha sospeso l’account (al sottoscritto), perché Twitter funziona
Twitter sonda il terreno televisivo europeo, alla ricerca di partner. TF1, la rete televisiva francese più seguita, si è accordata con il social network per la gestione comune di contenuti pubblicitari. Gli obiettivi: per la tv l’aumento dell’audience e per Twitter l’incremento degli introiti. Come funzionerà l’inedito matrimonio? Si comincerà il prossimo autunno con la nuova
Forse abbiamo esagerato. Abbiamo fornito i nostri dati personali a cani e porci e poi ce ne siamo scordati. Chiunque frequenti assiduamente il web per lavoro, studio, diletto o frivolezze, sa di cosa si tratta. Ci iscriviamo a servizi online che ci sembrano utilissimi al momento e poi si rivelano del tutto inutili. Già, ma