Tutta l’Europa oggi è sotto attacco cibernetico di tipo DDoS (Distributed Denial of Service). Per fortuna si tratta soltanto di un’esercitazione, per testare la capacità di difesa e reazione di banche, imprese di telecomunicazioni, fornitori di servizi internet, amministrazioni nazionali e locali. Per la prima seconda volta, la Commissione Europea si confronta con uno scenario sempre più
Oggi, durante il primo dei tre faccia a faccia in diretta tra Barack Obama e Mitt Romney, 175 professori di scienze politiche e dodicimila studenti di numerose università statunitensi potranno partecipare a un esperimento in tempo reale per esprimere gradimento o disapprovazione su quanto diranno i due candidati. Un sondaggio istantaneo su vasta scala, mai
E se un giorno un gruppo di criminali informatici (terroristi al soldo di questa o quella nazione) riuscisse a riattivare qualcuno dei duemila satelliti ormai dismessi ma tuttora in orbita, per farli schiantare contro quelli funzionanti? Ok, sembra un filmetto di fantascienza, roba da 007 GoldenEye, ma lo scenario è preso in seria considerazione dal
C’era una volta l’Europa che faceva la voce grossa con Microsoft, perché voleva imporre il suo browser agli utenti. Multe come se piovesse, e un’altra (da sei miliardi di euro!) in dirittura di arrivo. Lodevole, così si fa. Peccato che la stessa Europa non mostri altrettanta fermezza nei confronti di un’altra multinazionale che spadroneggia nel
Un altro rinvio per l’approvazione del decreto per l’Agenda Digitale italiana. L’ennesimo. Il Consiglio dei ministri si è dato appuntamento al 4 ottobre e chissà se almeno quel dì vedremo levarsi un fil di fumo. Brutta storia, perché questo decreto iper-annunciato è particolarmente atteso per dare uno scossone al mostro burocratico che tira il freno
L’italiano sul web rischia di fare la stessa fine della foca monaca mediterranea. Lingua a rischio di estinzione. Dicono i ricercatori Nicoletta Calzolari (CNR-ILC[1]), Bernardo Magnini (FBK[2]), Claudia Soria (CNR-ILC), e Manuela Speranza (FBK) che “La percentuale di utenti Internet che parlano italiano subirà una diminuzione nel prossimo futuro e l’italiano potrebbe andare incontro al problema di essere sotto
E pensare che credevo di fare il blogger/giornalista, da dodici anni. E invece no, ho soltanto cazzeggiato[1], e per questo chiedo scusa ai circa duemila lettori (media Google Analytics) che ogni giorno danno uno sguardo (o riescono ad arrivare fino all’ultima riga) ai miei post. Già, perché ieri – con lo sbarco in pompa magna
Ieri ho mandato Siri a quel paese. Sì, mi è scappata anche una parolaccia, e non me lo perdono. L’assistente vocale dei dispositivi mobili Apple mi ha risposto: “un semplice arrivederci sarebbe più cortese”. Touché. Le avevo chiesto di portarmi in un posto e lei (la voce è di femmina e dunque…) aveva capito fischi per
C’è in giro un tizio che uccide con la cicuta chi evade le tasse. Tranquilli, evasori nostrani. Al momento l’Esattore Nazionale – si fa chiamare così – agisce soltanto in Grecia e comunque prima avverte i predestinati, con un messaggio personale che diffonde anche sul web. Se l’evasore paga, bene. Altrimenti scatta il condono tombale,
Ci sono quelli che si mettono in coda due giorni prima per entrare nel negozio Apple e comprare il nuovo iPhone e ci sono quelli che odiano i prodotti a mela e dicono che è meglio Android. Ci sono quelli che dicono che erano più belle le mappe Google, e che si stava meglio quando
Nel 2009 Apple e altri tredici produttori sottoscrissero un protocollo d’intesa (leggi qui) con la Commissione Europea per adottare un caricabatteria comune per tutti i telefoni cellulari, basato sul connettore Micro-USB. Tutti si impegnarono affinché i nuovi dispositivi con caricatore intercompatibile arrivassero sul mercato UE a partire dal 2010. Orbene, nel 2011 Apple ha sfornato