Altroconsumo sostiene di averlo documentato in laboratorio: ciò che guardi e fai con il televisore SMART LG è un’informazione accessibile dal produttore, anche senza il consenso dell’utente. Nonostante LG abbia da poco rilasciato un update, il problema – come risulta dai test di Altroconsumo – è risolto solo in parte. Il consumatore ha diritto alla
Apple umiliata dall’Antitrust italiana, grazie alla tenacia di AltroConsumo e a una battaglia legale durata un anno. La notizia dilaga sui giornali. Davide ha battuto Golia. Apple costretta a osservare la legge, che prevede due anni di garanzia sui prodotti e non uno soltanto, come la multinazionale imponeva. E’ una vittoria tutta italiana, perché – nonostante la
Errare humanum est, perseverare autem diabolicum ma Apple persevera, reitera. Pensa che l’Europa e l’Italia siano soltanto un mercato di polli, un Far West in cui detta legge chi è più forte. Peccato – per Apple – che non sia proprio così. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha dato l’ultimatum alla multinazionale: o rispetta
Considerazioni a margine della tassa in favore della Siae passata quasi in silenzio a fine dicembre. AltroConsumo ha presentato ricorso al Garante europeo per la Concorrenza Joaquin Almunia. L’associazione ritiene che si tratti di “aiuto di Stato”. La Siae e il governo, ovviamente, sostengono il contrario. Gli imprenditori e gli operatori del settore hanno protestato,
Negli Stati Uniti il presidente Obama si impegna a ridimensionare lo strapotere delle lobbies. In Italia i lobbisti della SIAE sfornano una proposta di legge bella e fatta, che – secondo Altroconsumo – sarebbe già stata sottoposta al neonato Comitato Tecnico contro la pirateria digitale e multimediale.