L’Europa cerca ingegneri specializzati nel preallarme Tsunami, “per offrire la massima protezione ai paesi a rischio, e cioè quelli intorno al Mediterraneo e nel nord-est dell’Atlantico”. L’Unione Europea ha investito più di quattro milioni di euro nella ricerca, con il progetto DEWS – Distant early warning system – per sviluppare un sistema con buone capacità
Durante le prove, realizzate a fine maggio, l’aereo è rimasto in volo fino a 40 minuti e ha raggiunto una velocità di 145-150 chilometri orari. Il Rapid 200-Fc non va a petrolio, bensì a idrogeno. Energia pulita, che non inquina. E’ il primo velivolo al mondo alimentato a idrogeno, frutto della ricerca coordinata dall’ingegnere Giulio
Google eco-sostenibile consiglia la bicicletta. Su Google Maps ci sono anche i percorsi adatti alle due ruote. Itinerari, percorsi e piste ciclabili. Al momento funziona solo negli States e solo in 150 città, ma è facile prevedere che presto l’opportunità sarà estesa al resto del mondo.
Migliaia di chilometri di cavi sottomarini ad alta tensione e ad alta efficienza per collegare i parchi eolici del nord della Scozia alle centrali fotovoltaiche tedesche, agli impianti idroelettrici norvegesi, alle centrali a marea belghe e danesi. E’ un primo passo verso le Intelligent Grids, le reti elettriche intelligenti auspicate da Jeremy Rifkin.
Il prototipo è stato posizionato a dodici metri di profondità. Il prossimo passo sarà il collegamento al generatore sistemato sulla terraferma, poi Oyster entrerà in funzione per produrre energia pulita sfruttando il movimento delle onde. Siamo in Scozia, sulle isole Orcadi. Qui c’è la sede dell’European Marine Energy Centre (EMEC), dove Oyster si è trasformato
La storia nucleare del nostro paese è risibile e costellata di insuccessi, come ha ben documentato Report nella puntata del 2 novembre 2008. Ancora non si sa bene dove smaltire le vecchie scorie e altre ne arriveranno se davvero acquisteremo nuove (si fa per dire) centrali dalla Francia. Fa bene dunque Greenpeace a ricordarci la
Altro che episodio isolato. Il colosso energetico-nucleare francese EDF spiava Greenpeace fin dal 2004. Nuove rivelazioni sul quotidiano on line Mediapart. Gli 007 privati tenevano sotto controllo gli uffici e le attività dell’organizzazione ambientalista anche in Spagna, Gran Bretagna e Belgio, cioè i paesi in cui EDF ha interessi diretti. Lo avrebbe fatto probabilmente anche
Abbiamo case e uffici disseminati di occhietti rossi, le lucette che segnalano lo stato di stand-by degli apparecchi collegati alla rete elettrica. Occhietti costosi, spreconi, poco rispettosi dell’ambiente. La Commissione Europea dice che lo stand-by dei quattro miliardi di elettrodomestici nelle abitazioni del vecchio continente “determina uno spreco di energia pari a sette miliardi di
L’ultimo alibi è caduto. Il Parlamento e il Consiglio Europeo hanno dato il via libera all’omologazione delle auto alimentate a idrogeno in tutti i paesi membri, con il regolamento del 14 gennaio 2009. Altri segnali positivi arrivano dalla Puglia – con l’imminente creazione della prima rete di distributori – dalla Sicilia – con l’approvazione del
E’ un nuovo, potente, strumento tecnologico che elaborerà i dati e li metterà a disposizione degli scienziati che studiano i cambiamenti climatici. Climatologi, biologi, economisti e fisici, potranno accedere alle informazioni fornite dai due supercalcolatori di nuova generazione installati a Lecce nel Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici.
Pubblicato da Pino Bruno
21 Gennaio 2009
AMBIENTE
La cultura dell’energia pulita e rinnovabile si fa strada anche nel mondo dell’agricoltura. Uva e fotovoltaico a Mola di Bari. Il primo impianto in Italia realizzato su un vigneto di uva da tavola. Permetterà di ridurre di trentuno tonnellate l’anno le emissioni di ossido di carbonio in atmosfera e di risparmiare sedici tonnellate l’anno di