Steve Jobs, si sa, è come Re Mida. Trasforma in oro tutto quel che tocca. Fino a ieri il Cloud Computing se lo filavano solo gli addetti ai lavori, tra sperimentazioni, successi e clamorosi autogol. Adesso la Nuvola è sdoganata. Una parola di uso comune. Presto sarà voce da paniere dell’Istat (abbonamento al Cloud Computing).
Novità Apple dell’ultima ora dalla California. La cattiva notizia è che iOS 5 sarà disponibile in autunno. Quella buona è che funzionerà anche su iPhone 3 GS, oltre che su iPhone 4 e sugli iPad 1 e 2.
Il video del giovane prestigiatore tedesco Simon Pierro sta spopolando su YouTube. La magica interpretazione del nuovo sistema operativo Apple per i dispositivi mobili rischia di rubare la scena a Steve Jobs, a poche ore dalla presentazione ufficiale di iOS 5. Nelle mani di Simon, l’iPad sembra un incrocio tra la borsa di Mary Poppins,
Appledipendenti, mettete cinque ics sul calendario. Lunedì 6 giugno, quando in Italia l’orologio segnerà le 19.00, sarà disponibile (o solo presentato?) iOS 5, il nuovo e (si dice) fantasmagorico sistema operativo per i dispositivi mobili a mela. Grande e doppio evento, al Worldwide Developers Conference (Wwdc) di San Francisco, con l’immarcescibile Steve Jobs sul palco.
I nostri dati personali finiscono alla mercé di cani e porci. “Facebook – scrive Valerio Porcu su ICT Business – ha messo a rischio per anni i dati dei propri utenti. Un incidente, dovuto a un bug, ha infatti concesso, ad agenzie pubblicitarie e sviluppatori di applicazioni, l’accesso ai dati personali degli iscritti, anche se
Apple non spierà più gli spostamenti degli utenti dei suoi dispositivi mobili. Poco fa è stato rilasciato l’aggiornamento del sistema operativo. Con iOS 4.3.3 – durante la sincronizzazione – iTunes non farà più il backup dei file che tracciano i luoghi visitati da chi va in giro con iPhone e iPad.
Apple fa marcia indietro, sulla vicenda della privacy violata. Poco fa la Mela ha postato un comunicato ufficiale sul sito americano. Dieci risposte ad altrettante domande. Il succo è che l’azienda – pur arrampicandosi sugli specchi con vari distinguo – riconosce l’errore e annuncia un imminente aggiornamento del sistema operativo dei dispositivi mobili, per tappare
“Noi non tracciamo nessuno. Le informazioni messe in giro sono false. Android invece lo fa (cioè spia gli utenti. NdR)“. Così parlò (avrebbe parlato) Steve Jobs, in risposta alle clamorose rivelazioni di Alasdair Allan e Pete Warden, ricercatori per O’Reilly, sui pericoli per la privacy degli utenti dei dispositivi mobili Apple. La risposta di Jobs è
Da quando il Web 2.0 è diventato maturo, abbiamo fatto tutto e il contrario di tutto… e chi se ne frega della privacy. Abbiamo oscillato ambiguamente, e spesso superficialmente, tra la condivisione sfrenata (..oggi indosso i calzini viola…adesso sono qui….sto bevendo una birra….il mio capo è un deficiente….) e l’anonimato più o meno assoluto. Nel
Per qualche giorno ho testato la batteria dell’iPhone 4 dopo aver aggiornato il sistema operativo. Ebbene, con iOS 4.3.2 l’autonomia è decisamente migliorata, anche se tra le novità indicate da Apple non vi è cenno a interventi sulla performance della batteria.
Anche in casa Apple la fretta fa i figli ciechi. Nella corsa affannosa (e inutile)per rendere la vita difficile a chi jailbrekka i suoi sistemi operativi, la mela si fa prendere dall’ansia e non controlla a dovere le défaillance. E’ passato meno di un mese dal rilascio dell’aggiornamento iOS 4.3.1 e già in rete si