Da non perdere l’articolo di Iukari Iwatani Kane sul Wall Street Journal di oggi. E’ dedicato al quindicenne Ari Weinstein, uno dei ragazzi terribili del Chronic Dev Team, il gruppo di hacker che si dedica al jailbreak di iPhone. Non è la solita pappa, perché l’articolo fa venire fuori il personaggio, le sue motivazioni. L’etica
Pubblicato da Pino Bruno
19 Dicembre 2008
HARDWARE
Il New York Times rivela che il nuovo notebook della Dell, battezzato come il progenitore dell’umanita’, sarebbe piu’ leggero, oltre che meno caro, del leggerissimo MacAir della Apple.
Che l’iPhone fosse un bidone l’avevo scritto nei miei numerosi post precedenti sull’argomento. Adesso la conferma ai miei dubbi arriva da una fonte autorevole, la Tom’s Hardware Guide che titola così l’articolo di Matthieu Lamelot tradotto da Manolo De Agostini: “Otto ragioni per non acquistare l’iPhone 3G“. Buona lettura.
Ha denunciato gli spioni di iPhone e adesso propone un rimedio per aggirare il meccanismo di “Kill Switch” messo in atto dai fighetti di Apple per controllare a distanza gli utenti “indisciplinati” del melafonino. Jonathan A. Zdziarski detta le istruzioni dal suo blog.
Tutti a dire peste e corna di Microsoft. A Redmond non sono certo mammolette, ma lo scherzo fatto da Steve Jobs agli acquirenti del nuovo iPhone fa davvero venire i brividi. Nel melafonino tanto amato dai fighetti di Apple c’è un controllo remoto per cancellare eventuale software indesiderato. Se solo ci avesse provato Bill Gates
Come vi dicevo nel post precedente, ho comprato il Touch Diamond da pochi giorni e dunque il giudizio non è esaustivo. E’ piccolo, maneggevole e supera con un bel 9 gli esami sostenuti finora.
Ho avuto tra le mani per qualche giorno un iPhone 3G. Bello, simpatico. Ho avuto tra le mani per qualche giorno un HTC Touch Diamond . L’ho comprato.
Volete cinque motivi per evitare iPhone? Ve li fornisce la Free Software Foundation, una delle org più attive nella promozione del software libero, a codice aperto. Eccoli:
Olivier Bruzek, cronista de Le Point, è uno dei dieci giornalisti francesi che ha avuto il privilegio di testare il nuovo iPhone 3G per ben tre settimane. Apple aveva imposto un embargo, che è scaduto a mezzanotte e un minuto. Ecco il suo racconto, in lingua originale. Spero di aver il tempo di tradurlo per
La nazional-fregatura è nell’aria. Mentre negli Stati Uniti Apple ha deciso di vendere l’iPhone 3G a 199 (versione da 8 GB) e 299 (versione da 16 GB) dollari, in Italia Tim e Vodafone si apprestano a raddoppiare (almeno!) il prezzo. Al cambio di oggi, 199 dollari fanno 129 euro e 299 dollari sono 194 euro.
E poi ci chiediamo perchè i nostri ragazzi vanno a studiare e a specializzarsi in Europa! L’University College London, Il Trinity College di Dublino e la Open University hanno fatto un accordo con Apple per il podcast gratuito del materiale accademico.