Murdoch dice che i blogger sono parassiti e ladri di notizie professionali. Bisognerebbe far conoscere al magnate dell’editoria Fatma Riahi, You Jingyou, Elisha Strom, Yoani Sanchez, Claudia Cadelo, Fereshteh Ghazi e gli altri 179 blogger che in tutto il mondo sono perseguitati per le cose che scrivono.
Libero internet in (poco) libero stato. Sembra una contraddizione, ma quando le formiche nel loro piccolo si incazzano, accadono cose piacevolmente insolite. La Cina fa marcia indietro sul filtro-censura che aveva imposto di installare su tutti i personal computer. Incubo Green Dam svanito per i trecento milioni di utenti cinesi della rete. Si, c’erano state
Le bufale sono sempre in agguato. I giornalisti accorti lo sanno. Twitter è diventato ormai una fonte preziosa di notizie, ma come fare per evitare di abboccare ai tranelli disseminati anche in questo social network in ascesa ? Craig Kanalley, blogger di spessore, prova a suggerirci qualche trucco. Come si attesta la credibilità di un Tweet?
Sono molto peggiorate le condizioni di salute di Hu Jia (胡佳), attivista per i diritti umani detenuto dal dicembre 2007 e condannato lo scorso 3 aprile a 3 anni e mezzo di carcere per aver criticato il governo. Uman Rights Watch denuncia che in carcere Hu rischia la vita e chiede pure che finisca la
I rumor in rete sulla permeabilità di Skype alle intercettazioni hanno avuto conferma. Il sistema di crittografia adottato da Skype sarebbe stato violato dai servizi di sicurezza cinesi, si afferma in un rapporto della University of Toronto e dell’organizzazione Citizen Lab.
L’enciclopedia online Wikipedia e’ da oggi parzialmente accessibile dalla Cina, dopo anni nei quali e’ stata completamente oscurata. La maggior parte delle voci sono leggibili ma sia nella sezione in inglese che in quella in cinese le ricerche su parole ritenute pericolose come ‘Tibet’ o ‘Taiwan’ continuano a non dare risultati. In alcuni casi compare