Forse non è il caso di enfatizzare più di tanto Buzz, l’ultima risorsa di Google per fidelizzare gli utenti di GMail e fare proselitismo tra chi frequenta assiduamente i social network. E’ un aggeggio interessante, ma non si può parlare di killer application. Non lo fa neanche Google, d’altronde. La strada è comunque quella giusta.
Considerazioni a margine della tassa in favore della Siae passata quasi in silenzio a fine dicembre. AltroConsumo ha presentato ricorso al Garante europeo per la Concorrenza Joaquin Almunia. L’associazione ritiene che si tratti di “aiuto di Stato”. La Siae e il governo, ovviamente, sostengono il contrario. Gli imprenditori e gli operatori del settore hanno protestato,
Insopportabile chiacchiericcio sugli orchi in rete che insidiano i bambini. Su giornali e tivù è tutto un tromboneggiare di politici e pseudo esperti che propinano le loro ricette. La sostanza è che internet è il male e bisogna tenere alla larga bambini e ragazzi. Certo che gli orchi ci sono, e pure tanti. Se i
Che le decisione sia stata del Corriere della Sera o di 3 Italia, poco importa. Si tratta comunque di una scelta fatta senza preavviso, sia da parte dell’editore che del gestore telefonico, e dunque censurabile. Dall’inizio del week end, gli utenti di 3 Italia che vogliono sfogliare il Corriere della Sera con smartphone e iPhone,
Com’era quella pubblicità? C’era Mago Merlino che – alla ricerca del caffè decaffeinato – scopriva invece la patata lessa. Ecco, il “Clic sicuro” per difendere bambini e ragazzi dagli orchi in rete, ricorda molto la patata lessa. Nel senso che è giusto e doveroso proteggere infanzia e adolescenza dal Dirty web, ma i genitori hanno
Via al laboratorio di antropologia/sociologia giornalistica. Parte oggi l’esperimento Huis Clos sur le Net, annunciato qualche giorno fa. Cinque cronisti delle emittenti radiofoniche pubbliche France Info, France Inter, Radio Television Suisse, Radio-Canada e la belga RTBF, si sono isolati dal mondo. Per cinque giorni rimarranno senza giornali, agenzie di stampa, televisione e radio. L’unico contatto
In Italia se ne parla poco, occupati come sono i giornali a discettare delle foto di Lapo, ma in Francia il cosiddetto Decreto Romani – che vorrebbe equiparare YouTube alla televisione generalista – è all’attenzione dei media e dell’opinione pubblica. Reporters sans frontières dice esplicitamente che “questo progetto, che potrebbe entrare in vigore il 27
Autostrada Belgrado-Budapest, direzione Budapest. A una quarantina di chilometri a nord di Belgrado un grande cartello ci fa sapere che stiamo entrando nel territorio del comune di Inđija (pronunciare piu’ o meno: Ingija). Ancora cinque-sei chilometri ed eccoci allo svincolo da imboccare per andare in citta’. Il paesaggio e’ quasi da Nord- Est italiano: capannoni
Premessa: l’anonimato in rete è una brutta bestia. Evoca un mondo di esenzione dalle responsabilità e dalla legalità. Un mondo di troll, come scrive Valerio Porcu. Un mondo di delatori e impuniti. Anche per questo, l’entrata in scena di iPredator – navigare senza essere tracciati – pone dilemmi etici. “Cinque euro al mese per esplorare
Morto un ente pubblico, se ne fa un altro. Addio al CNIPA, il Centro Nazionale per l’Informatizzazione della Pubblica Amministrazione. Adesso c’è il DigitPA, ovvero Pubblica Amministrazione digitale. Il presidente è stato nominato oggi dal Consiglio dei ministri. E’ Davide Giacalone, giornalista, scrittore, opinionista. Qualche giorno la nomina era stata bocciata dalla Commissione affari costituzionali
“Vogliamo vivere in un mondo dove esiste un solo Internet o in un mondo dove le informazioni a cui abbiamo accesso, la conoscenza a cui abbiamo accesso dipende dal paese in cui viviamo?”. Chi parla non è un esponente del partito svedese dei pirati, bensì il consigliere del segretario di Stato per l’Innovazione, Alec Ross.