Libero internet in (poco) libero stato. Sembra una contraddizione, ma quando le formiche nel loro piccolo si incazzano, accadono cose piacevolmente insolite. La Cina fa marcia indietro sul filtro-censura che aveva imposto di installare su tutti i personal computer. Incubo Green Dam svanito per i trecento milioni di utenti cinesi della rete. Si, c’erano state
Dopo Strasburgo, il municipio di Stoccolma, lo storico edificio che ospita ogni anno la serata di gala per i premi Nobel. Il Pirate Party svedese vuole capitalizzare il 7,4 per cento dei voti conquistati alle ultime elezioni europee. La battaglia civile contro la criminalizzazione del peer to peer e per la soppressione dei brevetti farmaceutici
Dopo Rupert Murdoch, arriva Carlo Malinconico. Il presidente della Federazione degli editori di giornali oggi ha dichiarato all’Ansa che un gruppo della Fieg, coordinato da Piergaetano Marchetti, è già al lavoro. Presto anche in Italia, ha detto Malinconico, le news su internet saranno a pagamento.
Mi ha affascinato, l’articolo di Moisés Naím – Micropotere al potere – pubblicato sul numero dell’Espresso oggi in edicola, nella rubrica delle opinioni. E’ un racconto dei piccoli poteri che si oppongono a quelli grandi, quelli veri. Quando ero ragazzo, si parlava di contropotere o potere dal basso, ma il succo è lo stesso. Cittadini
Il VoIP fa paura. E’ il nuovo spettro che si aggira per il mondo, l’incubo dei gestori telefonici del pianeta, che lo usano a loro piacimento ma non vogliono farlo usare (gratis o a prezzi contenuti) agli utenti. Le lobbies contrastano il VoIP con tutti i mezzi.
Chi di faccina ferisce, di faccina perisce. La Posta Elettronica Certificata (PEC) – come ho raccontato più volte – è un bidone tutto italiano. E’ uno standard autarchico, funziona solo nel nostro paese ed è incompatibile con la totalità dei sistemi in uso altrove. E’ comunque una legge dello Stato e noi, cittadini probi, dobbiamo
Sostiene il giurista Guido Scorza: “Non comprate caselle di Posta Elettronica Certificata! Sono tutti soldi buttati, a norma di legge“. Ora, poiché l’avvocato/blogger ha finora dimostrato di avere una profonda competenza in materia, non possiamo ritenere che l’afa di questi giorni possa aver influito sul suo draconiano giudizio. La PEC all’italiana (e di fenomeno esclusivamente
Il punto di vista di Andra Maztal, giornalista del settimanale romeno Dilema Veche, su internet e proprietà intellettuale. “La guerra cominciata contro gli utenti di internet, che spesso non si possono permettere di comprare legalmente un cd o un dvd (un lavoratore cinese, per esempio, dovrebbe lavorare cento ore per comprarsi la licenza di Windows,
Troppo buoni i parlamentari francesi. Quando (e se) la legge Hadopi sarà approvata, gli utenti sorpresi a scaricare illegalmente musica e film saranno sanzionati con il blocco della connessione ma potranno continuare a spedire e ricevere posta elettronica.
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Il 14 luglio in Francia sarà festa nazionale, per ricordare la presa della Bastiglia e la caduta dell’Ancien régime. In Italia ci sarà (speriamo che ci sia ampia partecipazione) lo sciopero dei blogger, per protestare contro i prodromi di un Nouveau régime – quello introdotto dal DDL Alfano – e, in particolare, contro le disposizioni