In Sicilia “non accadde più” (terza parte). Sembra una storia d’altri tempi, da Porto delle nebbie. Negli ultimi trent’anni, infatti, mai nessuno è stato condannato per il reato di Stampa Clandestina, residuato semi bellico, legge del 1948 che rimanda a censure e bavagli da regime. Eppure accade oggi. Anzi, riaccade. Al giornalista e blogger Carlo
Le fonti dei giornalisti vanno tutelate. Così ha sentenziato il 5 maggio scorso la Corte di appello di Bordeaux. I giudici di secondo grado hanno detto che il pubblico ministero di Nanterre Philippe Courroye è andato al di là della legge, quando ha permesso alla polizia di esaminare i tabulati telefonici di due giornalisti di
Dalla mitologia greca alla foresta di Sherwood, alla resistenza digitale, alla controinformazione. Rubare ai ricchi per donare ai poveri, oppure – come recitava uno slogan del maggio francese – ribellarsi è giusto, ribellarsi è possibile. Sono gli Hacker raccontati da Giovanni Ziccardi nel suo saggio per Marsilio a raccogliere il testimone di Prometeo, Robin Hood
Una nuvola di parole campeggia sulla home di Media Cloud. Parole sensibili al tocco del mouse. Sono le parole più ricorrenti sui più importanti media in lingua inglese. Clicco su Gaddafi e appare una finestra che mostra, in percentuale, quante volte la parola Gaddafi è stata citata durante la settimana appena trascorsa. Un’altra finestra, a
Mozilla Foundation ha risposto per le rime al Ministero statunitense per gli Interni (Homeland Security, DHS), che ha chiesto di rimuovere il componente aggiuntivo MafiaaFire dal catalogo del browser Firefox. Cosa fa MafiaaFire? Permette agli utenti di raggiungere comunque, su indirizzi alternativi, siti oscurati dalle autorità americane. Wikileaks, ad esempio, che gli Usa vedono come
Non è una scheda lusinghiera, quella dedicata all’Italia nel rapporto Freedom on the Net 2011, che analizza lo stato dell’arte della libertà di espressione in rete. Freedom House è un istituto indipendente di ricerca, finanziato prevalentemente con fondi del governo degli Stati Uniti. Ebbene, nel nostro paese, l’Internet Freedom Status è “free”, ma il Press
Altro che Yellow Submarine. La realtà supera la fantasia, e lo sgangherato sommergibile giallo dei Beatles somiglia sempre più ai veri battelli nucleari della flotta subacquea di Sua Maestà britannica. All’inizio di aprile, a bordo dell’HMS Astute, un ufficiale superiore è stato ucciso per errore da un marinaio. L’altro giorno alcuni segreti militari sulle prerogative
Al Festival di giornalismo di Perugia c’era di tutto, com’è giusto accada in una kermesse così variegata e fitta di appuntamenti. Molte star e molti tromboni nostrani del video, della radio e della carta stampata. Prevaleva, per nostra fortuna, la presenza delle leve del nuovo giornalismo, giovani entusiasti e ben strutturati, anche se ancora svantaggiati
Wikileaks è uno dei protagonisti, quest’anno, del Festival internazionale del giornalismo di Perugia. Non poteva essere diversamente. E’ stato un positivo tsunami, per l’informazione. Ne ho parlato anch’io, oggi, insieme con Matteo Flora, Carlo Gubitosa e Giorgio Scura (uno dei due giornalisti italiani che hanno intervistato Julian Assange). Tema del panel: Il metodo Wikileaks applicato
I libri sono pericolosi. Quelli scolastici ancora di più. Lo sapeva bene Ray Bradbury, quando nel 1953 – in piena Guerra Fredda – scrisse Fahrenheit 451. Erano gli anni di Joseph McCarthy, della caccia alle streghe. Lo sapeva bene François Truffaut quando, nel 1966, trasportò il romanzo sul grande schermo, con un film mirabile. La
Non è indolore, per chi fa informazione, la transizione verso la democrazia dopo la rivolta popolare in Egitto. “Colpevole” di aver criticato le forze armate in un post, il blogger Maikel Nabil Sanad è stato arrestato dalla polizia militare. “Come ci si può fidare di un’istituzione che promette una transizione democratica con la partecipazione della