Innovazione tecnologica nella sanità pubblica. Ognuno sembra procedere per la propria strada. Il governo, le regioni, le singole aziende sanitarie territoriali. L’impressione è che la pubblica amministrazione agisca per compartimenti stagni, senza tener conto delle buone pratiche già sperimentate e collaudate.
Se le duecentomila stampanti installate negli uffici della pubblica amministrazione adottassero il fronte-retro, si risparmierebbero sessanta milioni di euro l’anno. Meno carta, meno energia elettrica. L’amministratore delegato di Consip, Danilo Broggi, vuole pennellare di verde la grigia burocrazia nazionale e locale. Ecco come si può fare economia con il Green Public Procurement.
Qualè lo strumento più adatto per fornire servizi on line ai cittadini? La Carta di Identità Elettronica (CIE) oppure la Carta Nazionale dei Servizi (CNS)? La pubblica amministrazione ha scelto di non scegliere e continua ad andare avanti in ordine sparso. Così ad Aosta e a Prato – per fare due soli esempi – si
Mi sono sforzato di capire perchè a Treviso si e altrove no. Poi ho pensato: quella di Treviso si chiama ULSS mentre le altre si chiamano ASL. Nelle ULSS si cavalca l’innovazione, nelle ASL si soccombe alle scartoffie. Battute a parte, vale la pena di raccontare l’esperienza d’avanguardia dell’Azienda Unità Locale Socio Sanitaria 9 di
Finalmente un articolo che fa chiarezza sulla Posta Elettronica Certificata e certificati di firma S/MIME (Secure Multipurpose Internet Mail Extensions). L’ha scritto Michele Nasi sul portale IlSoftware.it e mi ha aiutato a sciogliere dubbi e perplessita causati dalla farraginosità della normativa italiana in materia, che di recente ha subìto nuove modifiche.
Ho letto in ritardo, ma condivido fino all’ultima riga, l’intervento dell’avvocato Ernesto Belisario sull’accessibilità alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Il Verbo legislativo del nostro Paese non è più di carta. E’ una bella notizia. Si risparmia denaro pubblico. E’ un passo avanti sulla strada dell’e-Government. La fregatura è però sempre in agguato.
Via i banchetti per strada e stop all’affannosa ricerca di un segretario comunale, per sottoscrivere un referendum. Mi sembra vada in questo senso la proposta lanciata sul blog del deputato Roberto Cassinelli (PdL) per aderire on line alle consultazioni popolari previste dalla Costituzione. Cassinelli si sta occupando anche di una proposta di legge salva blog.
Sarà la volta buona? Sono almeno dieci anni che ci annunciano la rivoluzione digitale. Ieri sera il premier Silvio Berlusconi e il ministro per l’Innovazione Renato Brunetta hanno presentato il piano di e-Government per l’Italia. Incrociamo le dita e speriamo che non si tratti dell’ennesima bufala per far notizia sui giornali. Ecco i dettagli.
“Abbiamo anche la chiavetta usb con tutti i dati del piano e-government…”. Renato Brunetta e’ in sala stampa a palazzo Chigi per presentare il piano e-Government 2012 del governo. Al suo fianco c’e’ Silvio Berlusconi che lo interrompe per fare una battuta sulla pen drive regalata ai giornalisti presenti: “Hai spiegato dove si deve infilare?“.
Ogni anno in Italia circa 500mila pazienti su nove milioni e mezzo di ricoverati contraggono una infezione ospedaliera. Una percentuale compresa tra il 5 e il 17 per cento dei pazienti ospedalizzati si ammala ogni anno di un’infezione e il tre per cento ne muore. Così si prolunga la degenza, con un aggravio di costi
Sono a casa convalescente, ma è arrivata la maledetta cartolina gialla di Poste Italiane. C’è da ritirare una raccomandata. Delego mia figlia. Le affido la mia Carta di Identità Elettronica. Al rientro la ragazza mi dice che all’ufficio postale c’è stato qualche problema. “Questo documento non è valido“, ha contestato l’impiegata.