Dopo la Svezia ( e il Parlamento europeo), la Francia. Il Partito dei pirati debutta nell’agorà della politica e presenta un suo candidato alle elezioni legislative parziali del 20 settembre nella decima circoscrizione di Yvelines. Se dovesse andar bene, i difensori della libera circolazione della cultura e dell’informazione in rete potrebbero entrare nel Parlamento di Parigi.
Svelato il mistero degli iPhone che esplodono. Dice Apple – udite udite – che gli utenti hanno calcato troppo la mano, anzi le dita. I display si sono incrinati a causa di una eccessiva pressione esterna. Insomma, i francesi non hanno il tocco delicato, parbleu!
Quando la Tortuga viene espugnata, meglio trasferirsi altrove. Non si faceva lo stesso ai tempi di Long John Silver? Così The Pirate Bay si fa beffe dell’ordine di chiusura imposto dalla giustizia svedese. Chiude i battenti per qualche ora e poi riapre. Per quanto tempo? Non si sa. Speriamo il più a lungo possibile, perché
Abbiamo riflettuto a sufficienza sul dilagare di Google Books in Europa? Dopo la caduta del bastione francese, dove persino la Biblioteca nazionale è Très Grand, non c’è più nulla che possa arrestare il progetto globale di Mountain View.
Un pescatore di Pontoise lo ha preso all’amo. Pesava sei chili. Alla fine dell’anno scorso, a Suresnes, sono stati più fortunati. Un esemplare da sette chili. I salmoni risalgono la Senna, dopo quasi un secolo. Una buona notizia, perché la specie non ama le acque inquinate e ciò significa che il fiume caro ai francesi
La Provence ha mantenuto la promessa e oggi pubblica i particolari dell’incredibile esplosione di un iPhone tra le mani di due ragazzi di Aix-en-Provence, come vi ho raccontato ieri sera. Provo a tradurre l’articolo di Aurélie Le Caignec. …L’incidente è avvenuto venerdì sera a Aix-en-Provence. Roba da non credere. Romano e Delphine, due ragazzi di
Lo confesso. Dopo aver letto la notizia anticipata stasera dal quotidiano La Provence, che domani sarà corredata dalla foto dell’oggetto incriminato, guardo con apprensione il mio iPhone. A un ragazzo di Aix-en-Provence ne è scoppiato uno tra le mani, scrive il giornale francese.
La tivù francese riesce sempre a giocare d’anticipo. TF1 ha rilasciato su App Store un’applicazione che permette di vedere su iPhone, in diretta o in differita, tutti i programmi della prima rete. L’abbonamento costa 3,99 euro per tutto l’anno.
Provate a digitare trou du cul du web su Google France (http://www.google.fr/). Il primo risultato è il sito di Monsieur le Président Sarkozy.
Il punto di vista di Andra Maztal, giornalista del settimanale romeno Dilema Veche, su internet e proprietà intellettuale. “La guerra cominciata contro gli utenti di internet, che spesso non si possono permettere di comprare legalmente un cd o un dvd (un lavoratore cinese, per esempio, dovrebbe lavorare cento ore per comprarsi la licenza di Windows,
Troppo buoni i parlamentari francesi. Quando (e se) la legge Hadopi sarà approvata, gli utenti sorpresi a scaricare illegalmente musica e film saranno sanzionati con il blocco della connessione ma potranno continuare a spedire e ricevere posta elettronica.