Sarà un caso, ma se uno fa il sottosegretario con delega all’editoria, la prima cosa che gli viene in mente è cercare di mettere lacci e lacciuoli a Internet. Ci aveva già provato nel 2008 Ricardo Franco Levi (PD). Vuole riprovarci Giovanni Legnini (anche lui PD), che oggi sul Corriere della Sera la spara grossa. Dice
Pillole di pragmatismo e saggezza da Peter Kann, giornalista di razza, uno dei più noti inviati di guerra americani, premio Pulitzer nel 1972 per i suoi reportage sul conflitto tra India e Pakistan ed ex presidente del Wall Street Journal: “il buon giornalismo non sempre dà adito a un successo editoriale, ma un giornalismo scarso porta
Informatici senza Frontiere è un gruppo di professionisti che ha deciso di aiutare le persone a superare il divario digitale o ad affrontare emergenze, ovunque ce ne sia bisogno. Volontariato nobile, per portare conoscenze e strumenti informatici a chi è emarginato o in difficoltà. L’ultimo progetto si chiama Strillone, app gratuita per smartphone, tablet e
Qualcuno sosteneva che il mestiere di spia sarebbe morto con la fine della Guerra Fredda. Niente di più sbagliato. Piuttosto è cambiato il modo di spiare e sono variati gli obiettivi. Adesso tutti spiano tutti, in un vortice che ingoia regole, etica, deontologia.
Ieri hanno colpito e affondato Dan Brown (avrà toccato ferro?) con un falso account Twitter di Umberto Eco. Lo scrittore americano è vivo è vegeto ed Eco, ovviamente, era all’oscuro di tutto. Comunque per qualche ora la notizia è rimbalzata sulla rete grazie al retweet facilone di chi rilancia di tutto e di più, senza
C’è giornalismo e sciacallaggio. L’intervista al figlio dell’attentatore di Palazzo Chigi è uno dei tanti episodi in cui il sonno di ogni ragione deontologica genera mostri di cui è bene vergognarsi. Va bene indignarsi sui social network, ma si può fare di più. Come difendersi? Ogni cittadino ha il diritto/dovere di segnalare le violazioni deontologiche dei