In attesa di Kyoto (Knowledge yielding ontologies for transition-based organization), il progetto europeo di motore di ricerca senza limiti linguistici a cui lavora anche il CNR italiano, dobbiamo “accontentarci” di Google. Sto leggendo “Pianeta Google. Quanto manca alla conquista totale?” di Randall Stross, edito da Sperling&Kupfer. Davvero un bel lavoro. Google alla conquista del controllo
Gran battage mediatico per lo sbarco del Corriere della Sera su Kindle 2. Opportunità riservata ai lettori che vivono negli Usa, perchè Amazon non vende il suo e-Reader in Europa. Antonio Tombolini indirizza la notizia sui binari corretti. Intanto i dispositivi di lettura in commercio hanno il display in toni di grigio (sedici al massimo.
La rete è in gran parte inesplorata. I motori di ricerca spediscono i loro spider sulla punta dell’iceberg ma non riescono ad andare oltre. Come novelli Livingstone e Stanley, i fondatori di Kosmix cercano di immergersi nel Deep Weeb, il lato sconosciuto e profondo di internet. L’amministratore delegato di Amazon, Jeffrey P. Bezos, crede in
Google una ne pensa e cento ne fa. Non abbiamo ancora finito di scoprire Google Earth 5.00, quando arriva Google Maps 3.0 , che ho appena installato sul mio smartphone. C’ è una nuova funzione che sta già facendo discutere. Si chiama Latitude e permette di sapere dove si trovano in quel momento amici e
C’è fermento nel mondo scientifico. L’Agenzia Spaziale Italiana apre il suo Stargate agli appassionati di astronomia e astronautica, mentre Nasa e Google sosterranno il progetto della Singularity University, per formare scienziati di nuova generazione, “cioè in grado di competere con l’intelligenza artificiale”.
Alle tre e mezza del pomeriggio Google non funziona più. Ogni richiesta porta sul binario morto “questo sito potrebbe danneggiare il tuo computer“. In realtà non c’è contenuto maligno dal quale ci si deve difendere. E’ una soluzione di comodo adottata dal motore di ricerca quando non gli funziona qualcosa. Sarebbero più congeniali le pecore
Quattro dirigenti di Google, tra i quali l’amministratore delegato Eric Schmidt, sono stati protagonisti del comitato per la transizione. Soltanto la Dreamworks di Steven Spielberg ha battuto Google per quantità di denaro elargita al comitato organizzatore per la presidenza. C’è un rapporto molto stretto tra Barack Obama e l’azienda di Mountain View. Indovinate chi si
Riparte oggi l’avventura di Europeana, l’enciclopedia on line che – negli intenti dei promotori, cioè la stessa Unione Europea – dovrebbe essere la risposta della cultura del vecchio continente allo strapotere yankee di Google.
Si moltiplicano le prese di posizione – soprattutto critiche – nei confronti del progetto OpenEdge di Google, svelato dal Wall Street Journal. Google vorrebbe assicurarsi una corsia preferenziale direttamente sul sistema di reti, stipulando un accordo con i maggiori provider di internet.
Pubblicato da Pino Bruno
18 Dicembre 2008
AU HASARD
Da una ricerca Google sulle parole piu’ cercate nel web nel periodo 2004-2007, “Viagra” e’risultata quella piu’ cliccata dagli italiani. Preferenza condivisa da inglesi e tedeschi. Il Lazio e’ la regione italiana in cima alla classifica dei consumi di Viagra, con piu’ di 7,5 milioni le pillole consumate in dieci anni e una media di 6.112
Come esordio non c’è male. E’ da questa mattina che cerco di accedere al sito di Europeana e non ci riesco. Bloccato dall’eccessivo numero di richieste. Se è questa “la risposta europea alla superbiblioteca di Google”, siamo messi male. Forse dovrebbero comprare qualche server in più.