Gli esperti di cyber security dell’azienda e la Polizia delle comunicazioni hanno individuato gli autori dell’attacco di defacing al sito di Poste Italiane del 10 ottobre scorso. Dicono gli investigatori: “la Polizia Postale ha eseguito una perquisizione nelle abitazioni di tre giovani, uno dei quali minorenne. Dall’accertamento sono state ricavate ampie conferme delle ipotesi investigative
Succede in Olanda. Un pirata informatico – un cracker, in questo caso – ha preso in ostaggio molti iPhone jailbrekkati e poi ha chiesto un riscatto di 5 euro per liberarli e renderli più sicuri. (Quasi) incredibile vicenda, della quale parlano molti giornali e blog dei Paesi Bassi.
Gli hacker che ieri hanno fatto defacing al sito di Poste Italiane hanno condotto un corretto attacco etico. Non a caso si tratta di hacker e non di cracker.
Gli amici che usano Apple dicono che quando scrivo della mela indulgo alla critica facile. Non è vero, perché parlo male anche delle cavolate di Microsoft. Solo che quelli con il Mac sono permalosi, hanno la puzza al naso, credono di far parte di una élite di intoccabili. Prendiamo il caso di iPhone. Costa una
Il primo jailbreak per iPhone 3G S ha la firma di George Hotz, ventenne hacker statunitense, racconta TechCrunch.
Basta che un’agenzia di stampa faccia confusione tra hacker e cracker e giù tutti come pecoroni. Anche oggi giornali, radiogiornali, telegiornali e siti internet lanciano titoloni sull’organizzazione di hacker “sgominata” (altro termine abusato, luogo comune del giornalismo pigro e sciatto) a Brescia. Cari colleghi, quelli non sono hacker. Sono cracker, delinquenti informatici. Gli hacker sono
Finalmente anche un grande giornale come La Repubblica si accorge della differenza tra Hacker e Cracker. Potremmo sintetizzare: tra pirati buoni e pirati cattivi. Oggi due interessanti articoli di Riccardo Staglianò e Pino Corrias, nell’inserto domenicale del quotidiano. Da molti anni sostengo che i giornalisti sono molto superficiali, quando parlano di pirateria digitale, perchè fanno
Pubblicato da Pino Bruno
9 Ottobre 2008
AU HASARD
Madrid, 9 ott. – (Adnkronos/Dpa) – L’edizione spagnola di Wikipedia ha dato per morto lo scrittore francese Jean-Marie Gustave Le Clezio, colpito da attacco di cuore non appena saputa la notizia di aver vinto il premio Nobel per la Letteratura di quest’anno.
In Germania i gruppi neonazisti sono in piena attività. Lo dimostra l’azione compiuta dall’organizzazione Antifaschistische Aktionen. I suoi militanti/hacker hanno violato le protezioni del forum internazionale di “Blood & Honour” e sono riusciti così a ricopiare i dati di trentaduemila aderenti. Tra loro ci sarebbero anche cinquecento tedeschi.