Da ieri internet è un po’ meno americana. L’amministrazione Obama ha appena liberato della tutela a stelle e strisce l’organismo che governa la rete mondiale. L’Icann (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) non ha mollato del tutto la presa, ma comunque adesso dovrà tenere conto dei suggerimenti forniti da quattro commissioni internazionali di supervisori.
Wiki è una bella parola della rete. Ha origini dalla lingua hawaiana e significa svelto, veloce, rapido, immediato. Il nuovo strumento offerto da Google – Sidewiki – permette di esprimere rapidamente il proprio giudizio su un sito.
La maggioranza di centrodestra all’Assemblea nazionale francese ha approvato ieri la legge Hadopi 2, che punisce severamente i download illegali di musica e film. Il provvedimento passerà al Senato, ma sembra cosa fatta. L’opposizione ha comunque preannunciato un nuovo ricorso alla Corte costituzionale, che aveva già bocciato la prima stesura della legge.
Con l’Hadopi 2 – sempre che l’opposizione di sinistra non riesca a spuntarla anche questa volta con la Corte costituzionale – tra qualche giorno il download di musica e film potrà costare caro agli utenti francesi. Niente paura. Fatta la legge, trovato l’inganno. Su L’Express un gustoso reportage semiserio indica comme beffarsi dell’Hadopi 2 in
Non è solo l’Hadopi 2, appena approvata. In Francia per Internet tira una brutta aria. “Internet e’ pericolosa per la democrazia”, dice il deputato dell’Ump Jean-Francois Cope’. La “trasparenza assoluta” è come l’ ”inizio del totalitarismo”, gli fa eco il consigliere del presidente della Repubblica Henri Guaino.
E’ una brutta giornata per la libertà in rete. L’assemblea nazionale francese ha approvato la cosiddetta Hadopi 2, la legge che punisce severamente chi scarica illegalmente da Internet file multimediali. Il provvedimento entrerà in vigore a ottobre.
Gli aggregatori di news non sono mai troppi. Quelli specializzati, poi, sono particolarmente apprezzabili. Il Bloggatore, ad esempio, è un ottimo approdo per chi bazzica il mondo digitale. Mette insieme le news più significative postate dai blogger che si occupano di informatica.
Mixare le notizie aiuta a capire meglio. Il traffico mondiale su Internet è in forte ascesa, ma solo un italiano su due è in rete.
In questi tempi cupi – da noi – per la libertà dell’informazione, arriva una ventata di aria fresca dalla Germania. E’ il Manifesto del giornalismo al tempo di internet”, redatto da quindici blogger tedeschi. Diciassette punti essenziali. C’è tutto. Il rapporto con i lettori, i poteri, gli editori e con gli stessi giornalisti. Libertà e
Chi governerà la rete ? Il 30 settembre il Dipartimento Usa per il commercio, dovrebbe esprimersi sull’attualità del Joint Project Agreement (JPA), in vigore dal settembre 2006. E’ l’accordo che permette agli Stati Uniti di porre il veto a eventuali modifiche alla governance di Internet. Se nessun paese impugnerà l’accordo, il malcontento strisciante potrebbe sfociare in
La direzione generale della Società dell’informazione e dei media della Commissione europea ha lanciato un bando di gara d’appalto per uno studio a sostegno della definizione di un partenariato tra pubblico e privato (PPP) sull’Internet del futuro.