Ho chiesto a Chromatik di cercarmi l’immagine di un gatto rosso. Ecco il risultato. Chromatik è un motore di ricerca poco adatto ai daltonici ma molto utile per chi lavora con fotografie e file grafici. Funziona così: si inserisce la parola chiave, si selezionano i colori, si sceglie la luminosità e il livello di saturazione.
Abbiamo riflettuto a sufficienza sul dilagare di Google Books in Europa? Dopo la caduta del bastione francese, dove persino la Biblioteca nazionale è Très Grand, non c’è più nulla che possa arrestare il progetto globale di Mountain View.
Il principe dei motori non va a benzina, bensì a caffeina. Google cambia profondamente, sotto il cofano, pur mantenendo intatta la carrozzeria. Si chiama caffeine l’additivo che – dichiara orgoglioso il capo ingegnere Matt Cutts – indicizza le pagine in un lampo e promette ricerche più sensibili e accurate.
Dopo Rupert Murdoch, arriva Carlo Malinconico. Il presidente della Federazione degli editori di giornali oggi ha dichiarato all’Ansa che un gruppo della Fieg, coordinato da Piergaetano Marchetti, è già al lavoro. Presto anche in Italia, ha detto Malinconico, le news su internet saranno a pagamento.
Che vi dicevo ieri mattina? L’aria che tira nel mondo editoriale è cambiata. Il direttore del Financial Times, Lionel Barber, è stato facile profeta, quando ha detto che “..nel giro di un anno quasi tutte le testate giornalistiche applicheranno delle tariffe per i contenuti on line“. Adesso anche l’Associated Press sceglie la linea dura per
Alzi la mano (anch’io, lo confesso) il blogger che non ha mai postato immagini senza licenza. Peccato veniale, direte, ma pur sempre una scorrettezza. Io cerco di cavarmela citando sempre la fonte, ma non si dovrebbe fare. Da oggi ci viene in aiuto Google con la nuova funzione di Image Search, per trovare le immagini
Domagoj Pavlesic si è divertito a realizzare un’interfaccia che permette di fare ricerche contestuali con Bing e Google.
Quanto lavoro produce l’industria verde? Tanto. Secondo Cgil e Legambiente, solo nel settore delle energie rinnovabili – eolico, fotovoltaico, solare – ci saranno 141.000 posti in più entro il 2020. Se ne potrebbero creare altri 350.000, se aumentassero investimenti pubblici e privati per l’innovazione e la green technology. Il lavoro comunque c’è già. Come trovarlo?
Il New York Post rivela oggi che Google avrebbe accelerato il restyling del suo motore di ricerca, per far fronte all’imminente concorrenza del nuovo Bing di Microsoft (ancora in versione beta). Il quotidiano americano scrive che sarebbe stato lo stesso co-fondatore e direttore tecnico di Google, Sergey Brin, a imporre a suoi ingegneri del software
Avevo manifestato perplessità quando Wolfram Alpha è stato annunciato. Adesso che ho avuto modo di testarlo, alla perplessità si aggiunge il dubbio che si tratti di una presa per i fondelli. Che motore di ricerca è un aggeggio che risponde con domande alle domande e che si blocca se insisti? Pensano davvero di fare concorrenza a
Sarà bufala – come spesso accade quando si annuncia un nuovo motore di ricerca più o meno intelligente – o cosa vera? Wolfram Alpha aprirà i battenti tra qualche giorno e dunque si vedrà. Il progetto è di Stephen Wolfram, fisico nucleare britannico con un curriculum di tutto rispetto. Wolfram Alpha è un motore carrozzato