Quando gli umani lo facevano incavolare, Zeus spediva loro una bella saetta. Avesse avuto uno smartphone, il re degli dei avrebbe usato i fulmini per ricaricare la batteria, stando attento a non incenerire il dispositivo. Qui sulla Terra stiamo ancora cercando di capire dove e quando cadranno saette dal cielo, sfidando la mitologia con l’aiuto della
La SIM è morta, già, ma viva la Micro SIM o la Nano SIM? Questo è il problema. Pochi millimetri in più o in meno che fanno un’enorme differenza sul mercato degli smartphone e dei tablet. Sullo standard vincente si gioca una partita mondiale e l’arbitro sarà l’ETSI (The European Telecommunications Standards Institute), il prossimo
Scrivevo, l’8 giugno scorso, che i suicidi degli operai nelle fabbriche cinesi in cui si costruiscono i bellissimi oggetti Apple “sembrano storie di altri tempi”… storie eversive, che vorremmo allontanare da noi, scacciare come fossero mosche. E invece la realtà supera la fantasia. Nel 2010 i funzionari di Apple hanno trovato novantuno bambini impiegati illegalmente in
Si chiama Swype e vuole emulare sui touchscreen il mirabolante successo del T9 – il predictive text – sui cellulari tradizionali. Digiti una lettera e vengono fuori parole e frasi che potrebbero adattarsi a ciò che si vuole scrivere. Il T9 è amato (dai giovanissimi) e odiato (dai migranti digitali). L’autore del software è lo
In attesa dei telefoni cellulari a ricarica cinetica – la batteria viene alimentata dai movimenti naturali fatti dall’utente – ecco un aggeggio per ricaricare la batteria mentre si va in bicicletta. Si chiama Nokia Bicycle Charger Kit e si alimenta dalla dinamo. Più si pedala, più la batteria (e il ciclista) si mantiene in forma.
Navigazione satellitare anche con i Nokia di ultima generazione. Mappe gratuite – quelle di Ovi Maps – ma l’utente deve essere agganciato a internet e, dunque, deve tener conto del contratto stipulato con il suo gestore telefonico. Insomma, a meno che non si abbia una tariffa flat – per andare in rete senza vincoli di
iPhone 3GS – finalmente – sembra un vero smartphone. Le features del nuovo melafonino si adeguano a quelle dei prodotti di fascia alta basati su Windows Mobile, Symbian e Android. La risposta degli antagonisti non tarderà molto e si annuncia una lunga battaglia, dall’estate all’inverno.