Chi fa la spia non è figlio di Maria e Twitter ha creato un precedente che potrebbe avere pesanti ripercussioni in tema di privacy e diritto di espressione online. Il social network ha infatti consegnato al tribunale penale di New York i messaggi inviati da un attivista del movimento Occupy Wall Street durante le manifestazioni
Ci sono droni di guerra (che non ci piacciono) e droni che potrebbero essere utili per fare buon giornalismo e controinformazione. Fotocamere e videocamere sistemate su piccoli droni già in commercio a prezzi abbordabili (intorno ai 300 euro), manovrabili con uno smartphone, possono sorvolare luoghi altrimenti inaccessibili e documentare eventi anche in diretta. Grandi manifestazioni,
C’è da tener d’occhio Occupy Comics, perché il sito creato da Matt Pizzolo a sostegno del movimento Occupy Wall Street ha acceso la miccia della migliore creatività e innescato una gara virtuosa per stare al fianco degli indignati, raccontare le ragioni della protesta. Due mostri sacri del fumetto impegnato sono già scesi in campo. Alan
Evviva la culla della democrazia, paese che vuole esportarla ai regimi cattivi ma poi spruzza il peperoncino sui pacifici dissidenti interni. Evviva l’America della valigetta dei dissidenti altrui, del presidente democratico Barack Obama, della fucina digitale di Commotion, del Dipartimento di Stato che tuona contro gli ayatollah iraniani e chiede a Google di dar loro
“Molly Katchpole, 22 anni, di Washington, ha reagito contro la decisione della Bank of America che pretendeva cinque dollari per le operazioni con il bancomat, una misura che anche altre banche pensavano di introdurre. La ragazza ha pubblicato la sua protesta su internet. In poche ore 300mila persone si sono unite a lei, le banche