Immaginate una piccola città vietata alle automobili, con le strade lastricate o coperte di ghiaia, in cui i veicoli siano autorizzati solo per la consegna delle merci indispensabili. Immaginate una piccola città in cui tutte le finestre siano dotate di tripli vetri, con un sistema di ventilazione che garantisca il rinnovo dell’aria negli appartamenti. Immaginate una
Bertrand Piccard ci fa sognare, come il Jules Verne delle nostre indimenticabili letture dell’infanzia. Il suo avveniristico aereo Solar Impulse – lo ha detto lui stesso – “ieri era un sogno, oggi è un aereo. Domani sarà un ambasciatore dell’energia rinnovabile”. Già, oggi è un aereo, capace di volare senza consumare idrocarburi.
Da due mesi in Francia si vende benzina miscelata con il 10 per cento di etanolo prodotto da barbabietola e frumento. Notizia stranamente ignorata in Italia, perché il nuovo SP95-E10 costa meno e ha già conquistato il 7 per cento del mercato dei carburanti, anche se al momento la distribuzione riguarda soltanto l’8 per cento
Lo so, una settimana non basta per dare giudizi esaustivi su una città o un paese. E’ un tempo comunque sufficiente per farsi un’idea e fare confronti. Provo a sintetizzare le mie impressioni a pelle su Copenhagen.
Più che in Olanda, più che a Berlino. La Danimarca è un paese biciclettocentrico. Ho provato a contarle, a Copenhagen. Impossibile.
Abbiamo case e uffici disseminati di occhietti rossi, le lucette che segnalano lo stato di stand-by degli apparecchi collegati alla rete elettrica. Occhietti costosi, spreconi, poco rispettosi dell’ambiente. La Commissione Europea dice che lo stand-by dei quattro miliardi di elettrodomestici nelle abitazioni del vecchio continente “determina uno spreco di energia pari a sette miliardi di
Se le duecentomila stampanti installate negli uffici della pubblica amministrazione adottassero il fronte-retro, si risparmierebbero sessanta milioni di euro l’anno. Meno carta, meno energia elettrica. L’amministratore delegato di Consip, Danilo Broggi, vuole pennellare di verde la grigia burocrazia nazionale e locale. Ecco come si può fare economia con il Green Public Procurement.
L’ultimo alibi è caduto. Il Parlamento e il Consiglio Europeo hanno dato il via libera all’omologazione delle auto alimentate a idrogeno in tutti i paesi membri, con il regolamento del 14 gennaio 2009. Altri segnali positivi arrivano dalla Puglia – con l’imminente creazione della prima rete di distributori – dalla Sicilia – con l’approvazione del
Pubblicato da Pino Bruno
21 Gennaio 2009
AMBIENTE
La cultura dell’energia pulita e rinnovabile si fa strada anche nel mondo dell’agricoltura. Uva e fotovoltaico a Mola di Bari. Il primo impianto in Italia realizzato su un vigneto di uva da tavola. Permetterà di ridurre di trentuno tonnellate l’anno le emissioni di ossido di carbonio in atmosfera e di risparmiare sedici tonnellate l’anno di
Vapore d’acqua invece che freon. Sarebbero dieci milioni di tonnellate di CO2 in meno, nell’atmosfera, ogni anno. Il futuro dei climatizzatori per auto è verde, grazie all’Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia “Nicola Giordano” del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
La ricerca scientifica ha abbattuto un altro ostacolo. Si può produrre acqua calda con i pannelli solari anche di notte, se piove o fa freddo. Il nuovo sistema è realizzato dal gruppo spagnolo Solar PST.