Manco fosse Marco Porcio Catone, Sky censura il jailbreak e il rooting, cioè la pratica – assolutamente legale, negli Stati Uniti come in Italia – di sbloccare il sistema operativo dei dispositivi mobili Apple e Android. Sentite un po’ cosa scrivono i nipotini di Murdoch sulla pagina Facebook :
A luglio Sky Italia lancerà il suo Video on Demand, piccola rivoluzione copernicana dell’elettrodomestico da salotto. Non ci sono comunicati o conferme ufficiali ma la notizia è di buona fonte. Il nuovo servizio potrebbe chiamarsi Sky Sempre (in Gran Bretagna è già arrivato Sky Anytime+) ed è il superamento del MySky HD, cioè il registratore
Ci risiamo, dilettanti (digitali) allo sbaraglio. Sky Italia lancia in gran pompa il nuovo Sky Go, che permette di accedere anche in mobilità a una selezione dei migliori programmi, ma non attrezza i server e così è impossibile attivare il servizio per PC, Mac e tablet. Inutile telefonare al servizio clienti. Sono subissati di chiamate
Rullino i tamburi. L’appuntamento del 15 febbraio con la Champions League non sarà soltanto un evento sportivo. Serve tecnologia, alta definizione, dettaglio. Sono giorni difficili, per il calcio. Proprio ieri il presidente della Lega di Serie A Maurizio Beretta – a proposito degli errori degli arbitri – ha detto che “il no alla tecnologia è
La BBC, con il suo esempio, fa adepti anche in Italia. In Gran Bretagna sempre più telespettatori fuggono dal televisore e dalla schiavitù del telecomando per approdare alla tv on demand. Perché non intercettare sul web e sul mobile questa fascia di utenti, sempre più appetibile dal punto di vista pubblicitario? Così La 7 e
Il problema – lo sospettavano in tanti – non era tecnologico ma politico. Murdoch e Sky hanno risposto all’accerchiamento con bordate da corazzata. Altra che autarchici criptaggi! Se fosse una battaglia navale, Rai e Mediaset sarebbero colpite e affondate. Ecco un illuminante articolo pubblicato poco fa sul sito di Rainews 24. “Eccola, la risposta di
“La corsa ai decoder e’ appena partita – scrive Gianluca Vacchio per l’agenzia di stampa Il Velino – e nella guerra digitale spunta l’outsider”. Il giornalista descrive uno scenario credibile della piccola rivoluzione che di qui a pochi anni ci costringerà a traslocare (alcuni lo hano già fatto o lo stanno facendo) dalla tv analogica a
Pubblicato da Pino Bruno
29 Novembre 2008
ATTUALITA'
Quelli di Sky non mi stanno particolarmente simpatici, ma – Rai Tre a parte – se non hai la tv a pagamento ti spari una schioppettata, dopo aver digerito dosi massiccie di programmi spazzatura. Per questo mi sembrano davvero un bel regalo di Natale i 580 milioni di euro che gli abbonati italiani di Sky
Il mese scorso vi ho raccontato la mia brutta avventura con Sky, i monopolisti italiani della tv satellitare. Hanno un customer care da far paura, ti fanno parlare con miriadi di giovani e spesso inesperti operatori di call center. Insomma, se devi interloquire con loro per qualsivoglia problema, sono cavoli amari. Per risolvere il mio
Vi racconto la mia kafkiana recente avventura con Sky. Sono abbonato da sempre. Non si può scegliere. Sono monopolisti. Se vuoi vedere qualche film decente, History Channel, National Geographic Channel o il Gambero Rosso, devi fare i conti con loro. Fino al 2005 ricevevo Sky via satellite, poi sono passato al cavo Fastweb. Ovviamente ho sempre pagato