NFC, la Near Field Communication, è di là da venire. Prima o poi sarà implementata sugli smartphone. Prima o poi carte di credito e negozianti si adegueranno. Prima o poi diventerà tecnologia matura e universalmente condivisa. Già, e nel frattempo, come facciamo con i micropagamenti? Un’agguerrita digital farm pugliese – Auriga SpA – ha lanciato
Diventare sviluppatore di applicazioni software per piattaforme mobili. E’ una professione che può dare molte soddisfazioni e gratificare anche le tasche. Il mercato è in pieno fermento e si moltiplicano anche le occasioni: iTunes App Store, Google Android Market, RIM App World, Handango e MobiHand. Se si hanno un solido background culturale e buone idee,
E se domani – e sottolineo se, canterebbe Mina – all’improvviso il mondo digitale parlasse la stessa lingua? Adottasse cioè una piattaforma open source, aperta e duttile, per far funzionare software e applicazioni su ogni tipo di sistema operativo? Facciamo l’esempio della telefonia mobile. Gli sviluppatori sono costretti ad adattare la stessa applicazione alla miriade
Le indiscrezioni si moltiplicano. Apple sarebbe al lavoro per rendere disponibile un ricevitore radio FM destinato a iPhone e iPod Touch.
Trenitalia ha fatto le sue scelte tecnologiche. Opinabili. Il servizio ProntoTreno (serve per consultare l’orario, acquistare biglietti elettronici, cambiare le prenotazioni, controllare la puntualità, salvare le preferenze personali) funziona solo su telefoni cellulari Symbian e BlackBerry. Chi ha Windows Mobile o iPhone si arrangi o – meglio – faccia un salto in Svizzera.
Diciamola tutta. ActiveSync per Windows XP è una porcheria e Windows Mobile Center per Vista non è meglio. La sincronizzazione è un incubo, si perdono dati, e – se si sincronizza con più di un PC – è ancora peggio. Mi capita spesso di non ritrovare contatti o appuntamenti, dopo aver sincronizzato i dati sul computer
Se non usi Windows Mobile non ti rimborso le spese telefoniche. Circolare interna in casa Microsoft, per ridurre i costi e, soprattutto, evitare che i suoi dipendenti vadano in giro con iPhone, Blackberry e Palm Pre. Il che, è indubbio, non contribuisce all’immagine aziendale.
Il mio ultimo post sull’argomento è dell’8 dicembre scorso. Finalmente Tomtom ha deciso di commercializzare il Tomtom Navigator 7 per Windows Mobile. Finalmente perchè è un anno che in rete circola la versione non ufficiale del software. C’è di nuovo che è quasi pienamente compatibile con Tomtom Home per il Map Share e i POI.
Pubblicato da Pino Bruno
12 Dicembre 2008
AU HASARD
Alta Velocità, alta comodità, dice Trenitalia che annuncia un nuovo servizio per acquistare i biglietti con il telefono cellulare. Si chiama ProntoTreno ma funziona solo con sistemi Symbian. Chi ha smartphone o palmari con Windows Mobile si arrangia, almeno per il momento. Scelta opinabile, che esclude a priori una fetta di mercato.
Tutti a dire peste e corna di Microsoft. A Redmond non sono certo mammolette, ma lo scherzo fatto da Steve Jobs agli acquirenti del nuovo iPhone fa davvero venire i brividi. Nel melafonino tanto amato dai fighetti di Apple c’è un controllo remoto per cancellare eventuale software indesiderato. Se solo ci avesse provato Bill Gates
Continua la saga del TomTom Navigator 7 per HTC Touch Diamond e altri palmari Windows Mobile. Ho chiesto delucidazioni in merito all’Assistenza Tecnica della casa olandese che produce il navigatore satellitare. Ecco la risposta.