Due video impazzano su Youtube. Scoperto il blob (?). E’ nelle fogne di Raleigh, North Carolina. Poi c’è lo spot pubblicitario di Internet Explorer 8, particolarmente rivoltante. Tanto che Microsoft è stato costretto a ritirarlo. E’ la rete disgustosa, bellezza. Ma è proprio vero che non possiamo farci niente?
La casella di posta Gmail è adesso in grado di inviare e ricevere allegati da 25 MB. Cinque megabyte in più che fanno la differenza. Diventa più capiente anche Youtube, che ora supporta video da 2 GB pur mantenendo il limite della durata a dieci minuti. Google continua la sua offensiva nei confronti dei concorrenti, molti dei
Il sistema di condivisione video globale, offre una serie di funzioni che aumentano la “user experience” e arricchiscono i contenuti. Le Annotazioni sono commenti che appaiono sul video, durante la visione. Quello che le rende fantastiche è la possibilità di agganciare link ad altri video (o in genere ad altri contenuti) quando ci si clicca
L’euforia della rivoluzione in diretta, grazie a Twitter e YouTube, rischia di farci perdere di vista l’altra faccia della medaglia del dramma iraniano. Sulla webzine francese Rue 89, Pierre Haski cita ad esempio la dichiarazione del primo ministro Gordon Brown. Grazie a Twitter, a internet e all’immediata diffusione delle notizie – ha detto in sintesi
Cosa si fa quando sui muri di una stazione ferroviaria appaiono graffiti sgradevoli? Si blocca il traffico ferroviario, ovviamente. E’ quello che, a parere di Facebook, ha fatto il Parlamento italiano approvando, su proposta del senatore Gianpiero D’Alia (UDC-SVP-Aut.), il famigerato emendamento 50.0.100 all’articolo 50 del Pacchetto Sicurezza. L’emendamento, come ricorda oggi anche Vittorio Zambardino
I deficienti c’erano anche prima di YouTube e dunque il tragico incidente di Torino, con i ragazzi che si sono dati fuoco fuoco per spedire il filmato al social network, non deve turbare più di tanto il quarto compleanno della creatura di Chad Hurley, Steve Chen e Jawed Karim. Semmai deve indurre YouTube a eliminare
Anche Benedetto XVII scende in campo contro il digital divide, confermando la sua attenzione nei confronti dei new media. Le tecnologie digitali sono ‘un vero dono per l’umanita”, ma sarebbe ‘un grave danno’ se non fossero accessibili a tutti, ha affermato il Papa nel suo messaggio alla quarantatresima Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali. Proprio oggi
Le autorità turche hanno messo al bando più di ottocento siti e blog. Nel mirino della magistratura di Ankara è finito anche YouTube. L’accusa è più o meno la stessa: offese al padre della Turchia moderna, Kemal Ataturk. Sono turchi, vabbè, ma anche da noi non si scherza.
YouTube lancia un vero e proprio appello al “giornalismo partecipativo”, il cosiddetto Citizen Journalism. Lo fa, in prima persona, la neo direttrice delle news, Olivia Ma, che presenta la sua proposta, ovviamente, con un video.
L’amministratore delegato di Google Eric Schmidt ha confermato in un’intervista alla Cnbc che il colosso del video-sharing di proprietà dell’azienda, YouTube, nonostante i milioni di utenti, non sta ancora producendo cash.
Pubblicato da Pino Bruno
10 Aprile 2008
ATTUALITA'
Le autorità turche hanno bloccato l’accesso al sito Google Gruppi. Lo riferisce l’agenzia Anadolu, precisando che il sito è stato chiuso per ordine di un tribunale di Istanbul. Gli utenti che cercano di accedere alla home page del sito sono deviati verso una schermata in cui si legge, in turco e in inglese: “L’accesso a